La diagnostica è sexy

Storia dell'informatica - negli anni 50 furono sviluppati alcuni tra i primi software diagnostici, dai militari USA e da IBM. E già allora gli esperti che ci lavorano testandoli con immagini di donne ispirate alla stampa per soli uomini.

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a cura di Tom's Hardware

La diagnostica è sexy

La cosa interessante, però, è che probabilmente il programma di Tipton non è stato l'unico; addirittura sembra che nel 1960 proprio IBM abbia realizzato un altro software di diagnostica osè: l'Hula Dancer, che riproduceva a sua volta una pin-up in topless e con una gonna hawaiana.

Muovendo propriamente gli switch sulla console, la ragazza dondolava avanti e indietro su un arco, sincronizzando il movimento con una sorta di beep-music. Se l'operatore puntava la gun-light vicino all'ombelico, provocava la caduta della gonna causando l'imbiancamento dello schermo. L'esistenza di questo "Hula Dancer" è testimoniata da Robert Martina, veterano dei sistemi SAGE che l'ha visto in azione: "Fù, probabilmente, il primo show pornografico o qualcosa di molto vicino. Era, però, decisamente innocente".

Anche il sofware diagnostico ha il suo lato sexy

Il programma (indicato come girley2) era interessato da diverse varianti come, ad esempio, la presenza o meno del topless, "contendendosi" con il programma di Tipton (indicato come girley1) le attività di diagnostica dei vari centri SAGE.

É interessante evidenziare come Tipton non perda occasione per sottolineare l'assoluta innocenza del proprio programma, soprattutto in relazione alla presenza femminile all'interno dell'AIR Force: "Era un mondo quasi esclusivamente maschile [AIR ForcÉ50-'60]. C'erano poche donne ai piani superiori, ma era un periodo in cui non c'erano particolari controversie".