Droni a controllo remoto per fermare i graffittari dei treni

In Germania sta per partire un curioso esperimento, con il quale l'Ente Ferroviario proverà dei droni volanti come strumento per identificare e fermare i vandali che sporcano i treni.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Le ferrovie tedesche useranno dei droni per bloccare i vandali che deturpano vagoni e locomotive con graffiti di ogni genere. Le macchine volanti pattuglieranno i depositi, armati di termocamere, alla ricerca di graffitari da sorprendere con le mani nella marmellata.

Deutsche Bahn (l'ente ferroviario nazionale) prevede di cominciare a breve i test di questi piccoli elicotteri a quattro rotori, non dissimili dal noto drone prodotto da Parrot che si controlla con lo smartphone. La differenza è che il pilota può trovarsi ben più lontano, e il velivolo può arrivare fino a 150 metri di altezza e a una velocità di 54 chilometri orari.

Le immagini raccolte saranno poi usate come prove, nel caso si decidesse di denunciare i vandali. Potrebbe sembrare poco più di un capriccio, ma le cifre sono di quelle che fanno la differenza: solo l'anno scorso ripulire i vagoni è costato 7,6 milioni di euro.

Ma in Germania, si sa, la privacy è una cosa seria; per questo i droni saranno attivi esclusivamente nei depositi, e non nelle stazioni e nelle aree pubbliche -affinché sia impossibile filmare un innocente passante. Se qualcuno s'intrufola dove non dovrebbe, invece, perde il diritto alla privacy. Persino in Germania.

Potremmo mai vederlo anche in Italia? Improbabile. In Italia ci sono altri problemi da risolvere prima di pensare ai vandali, che per ora possono starsene tranquilli. Se almeno avessero la decenza di non oscurare i finestrini, magari, sarebbe grandioso.