Onde evitare anche semplici e banali dimenticanze che potrebbero compromettere la riuscita delle nostre foto, una buona idea può essere quella di preparare una check list, proprio come qualcuno fa per i vestiti e gli oggetti da portare con sé.
Una volta decisa la macchina, dovremmo dunque chiederci...
Hai scelto solo ed esclusivamente gli obiettivi che ti potrebbero realmente servire?
In viaggio fa comodo utilizzare gli zoom, per ridurre il numero di ottiche e per evitare di cambiarle troppo spesso. In genere, un all in one ad ampia escursione o due obiettivi che coprano le focali equivalenti 24-70 e 70-200 mm permettono di far fronte alla stragrande maggioranza delle situazioni.
In funzione degli obiettivi andremo poi a scegliere il tipo di borsa.
Hai preso una o più SD card?
In genere le dimensioni delle attuali SD card permettono di scattare migliaia di foto senza cambiare scheda. I conti vanno invece fatti con i filmati, che occupano molto più spazio anche in base alla risoluzione e al formato di compressione. Per rendere l'idea, con una fotocamera da 20 Mpixel, su una scheda da 32 GB, si possono registrare circa 2900 immagini in JPEG in qualità massima (L= Large) e 2h 30m di filmato Full HD a 50p in AVCHD, sempre alla massima qualità.
Hai pensato ad un sistema di backup (su computer, cloud, hard disk esterni, dongle USB)?
Ti può servire un flash aggiuntivo?
Un lampeggiatore aggiuntivo, oltre ad essere molto più potente di quello interno (se presente), permette in genere di ruotare la parabola per indirizzare il fascio verso l'alto per le fotografie in bounce flash, come di schiarire le ombre in presenza di molta luce scattando con tempi di sincronizzazione alta. Inoltre, può eventualmente remotare altri flash via radio o infrarosso e permette all'occorrenza di montare un diffusore.
Per un flash aggiuntivo consigliamo le batterie ricaricabili, a meno che l'utilizzo dello stesso sia solo sporadico. In tal caso, con batterie standard, non ci sarà da portarsi appresso anche il carica batterie.
Hai controllato se è carica la batteria della fotocamera? Ne hai eventualmente una di scorta?
Se le reflex entry level sono caratterizzate da un'ampia durata della batteria, che può facilmente superare i 500 scatti con un ciclo di carica, le mirrorless sono in genere più "voraci" utilizzando il mirino elettronico. Sono frequenti casi in cui si superino di poco i 100 scatti reali (non i dati ottimistici riportati dalle specifiche CIPA), quindi è indispensabile portarsi appresso una batteria di scorta, che ovviamente dovrà essere sempre carica.
Ti possono servire dei filtri (polarizzatori, ND)?
Con l'avvento del digitale, l'utilizzo dei filtri è diventato molto meno diffuso. Resta il fatto che un polarizzatore può sempre essere utile per eliminare i riflessi o aumentare il contrasto.
Un filtro a densità neutra (ND) riduce la quantità di luce incidente e dunque permette di usare tempi di esposizione più lunghi anche in presenza di una discreta quantità di luce (o, viceversa, di aprire maggiormente il diaframma, possibilità utile anche per i video). Esistono vari tipi di filtri, anche per il B&W, ma ormai le macchine dispongono di effetti in grado di simularne la resa.
Se non altro, un filtro neutro di protezione della lente frontale dell'obiettivo scongiura la possibilità di rigarla o danneggiarla a seguito di un urto.
Ti può servire un microfono esterno?
Per la ripresa di video, la maggior parte delle fotocamere di un certo livello prevede l'ingresso per un microfono esterno stereo; questo è indispensabile per registrare un audio di buona qualità. Possono essere sia di tipo omnidirezionale che ipercardioidi. I primi sono ideali per riprendere l'ambiente, i secondi per isolare il parlato di un soggetto o uno strumento musicale dai suoni o dai rumori circostanti.
Potresti aver bisogno di uno stativo?
In viaggio le fotografie notturne rappresentano un classico. Non è difficile trovare un sostegno o un appoggio di fortuna per scattare con tempi di esposizione lunghi, ma spesso bisogna accontentarsi. Meglio allora dotarsi di un cavalletto proporzionato al peso e alle dimensioni della macchina e dei relativi obiettivi.
Se si fanno riprese video, verificate che la testa consenta movimenti fluidi e non a scatti.
Hai la necessità di controllare la fotocamera a distanza?
Domanda a cui difficilmente si può dare risposta prima di un viaggio. Il controllo remoto della fotocamera è utile ogni qualvolta il fotografo non abbia la possibilità di stare fisicamente appiccicato alla fotocamera, e questo può succedere in diverse circostanze. Fortunatamente, la maggior parte dei modelli di ultima generazione offre il controllo remoto tramite Wi-Fi dal proprio device portatile: i comandi di uso principale della fotocamera sono quindi duplicati e accessibili dal display del proprio smartphone. Con queste applicazioni è possibile regolare tutti i principali parametri di scatto - messa a fuoco, velocità dell'otturatore, apertura, compensazione dell'esposizione e sensibilità ISO - dal proprio device portatile. Assicuratevi, prima di partire, di aver installato la relativa App e di aver verificato la connessione wireless e il suo corretto funzionamento.
Ricordati sempre il kit di pulizia delle lenti!
Sembra una banalità, ma un kit di pulizia è un accessorio fondamentale. Quelli più efficaci, sulla base dell'esperienza, sono gli appositi liquidi in combinazione con un panno micro-fibra. Diffidate di tutti gli altri sistemi, rischiereste di rigare la superficie delle lenti o di rovinare il rivestimento antiriflesso con prodotti non idonei.