Rivedere, catalogare, modificare e postare

Come prepararsi ad affrontare un viaggio e quali consigli seguire per rendere la fotografia qualcosa di appagante e, perché no, divertente? Ecco alcuni suggerimenti dettati dall'esperienza, il buon senso e la praticità.

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a cura di Tom's Hardware

Durante, e ovviamente al termine, del nostro viaggio, vorremo senz'altro rivedere e catalogare le nostre immagini, condividendo le più belle sui social. Il metodo migliore è quello di scaricarle giorno per giorno e trasferirle sul PC per la visualizzazione, copiandole eventualmente su un HD di backup.

Il backup è fondamentale per la fotografia e non tenerne conto può essere pericoloso, tenuto conto che generalmente in un viaggio si scattano centinaia, a volte migliaia di fotografie. E' vero che le memory card sono ormai molto affidabili e difficilmente i dati possono corrompersi (nella malaugurata ipotesi dovesse succedere, esistono anche dei programmi per il recupero degli stessi), tuttavia ciò da cui dovete proteggervi è proprio... l'errore umano. La fretta e la distrazione possono causare infatti brutti scherzi, col rischio che tutto il lavoro fatto possa andare in fumo!

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FastStone è probabilmente il miglior browser gratuito disponibile in commercio

Per rivedere al momento le immagini appena scattate, si può ricorrere al monitor della fotocamera o, meglio, al mirino elettronico delle mirrorless, tuttavia è evidente che poterle visualizzare su un display da almeno 10" permette di apprezzarne tutti i dettagli, come di trovare eventualmente errori, soprattutto nella messa a fuoco. Oggi, grazie alla connettività Wi-Fi di cui sono dotate ormai la maggior parte delle fotocamere, è possibile usare un device mobile come uno smartphone o un tablet per rivedere le immagini "duplicando" il monitor della fotocamera stessa. Altrimenti lo si fa da un portatile, pratico quando si viaggia, avendo cura di visualizzarle poi con un browser appropriato. Questo aspetto è purtroppo sottovalutato dalla maggior parte degli utenti, ma riveste in realtà un'importanza fondamentale, tenuto conto che la differenza di qualità percepita fra un comune visualizzatore per Windows/Mac e un programma preposto allo scopo, come per esempio l'ottimo FastStone (gratuito) e quelli forniti con le fotocamere (da ZoomBrowser della Canon a FinePixViewer di Fujifilm, da PHOTOfunSTUDIO di Panasonic a PlayMemories Home di Sony) è davvero evidentissima.

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Focus Magic permette di correggere in post produzione errori di messa a fuoco e il mosso

Per modificare le foto esistono innumerevoli software, sia a pagamento che gratuiti: dal classico Photoshop nelle sue varianti a Lightroom (versione semplificata del primo), da ACDSee Photo Editor ad Apple Aperture 3, passando per Corel PaintShop Pro e per Phase One Capture One. In genere quello che si va a modificare sono i livelli, l'esposizione, il ritaglio dell'immagine, la rotazione, l'incisività (nitidezza), il bilanciamento del bianco oltre ad aggiungere eventuali effetti speciali. Esistono programmi specifici anche per l'elaborazione dei volti (tipo PortraitPro) o per correggere errori di messa a fuoco e il mosso, come Focus Magic, o ancora per compensare i difetti dell'obiettivo in uso (PTLens). Insomma, ce n'è davvero per tutti i gusti!

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Una volta modificate, le foto potranno essere catalogate. Il metodo più semplice è quello nominarle secondo il vostro sistema di classificazione, in modo da evitare di sovrascrivere file con lo stesso nome. La numerazione avviene sempre in maniera automatica da parte della fotocamera con auto-incremento unitario, ma è possibile scegliere di azzerare la numerazione in maniera forzata o giorno per giorno. Esistono poi programmi per gestire, organizzare e personalizzare album fotografici, quali Picasa, che supporta tutti i principali formati di file grafici, consentendo di correggere i difetti delle foto, regolarne le proprietà, impostarne la posizione geografica e creare contenuti originali (come DVD con slide show fotografici e i collage con le foto), Windows Live, Zoner Photo Studio Free, Photilla Photo Album ecc. Quasi sempre i programmi di fotoritocco consentono anche di catalogare le foto.

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Alcune schermate di Fujifilm Camera Remote

Terminato questo lavoro, si può eventualmente pensare di postare le foto sui social: Facebook, Istagram, Snapchat ma soprattutto Flikr, preferito dai professionisti, per la quantità dello spazio a disposizione e per l'assenza di limitazioni nella dimensione delle immagini. Se queste si trovano già nel proprio PC e si ha a disposizione un collegamento ad Internet, non vi sono problemi, ma se le foto sono fisicamente ancora nella fotocamera e si vogliono postare istantaneamente sui social torna utile la connettività Wi-Fi fra la camera e il device mobile. Grazie a questa, si possono trasferire le immagini sul cellulare o tablet pronte per essere caricate sul proprio blog o sito di social networking, o visualizzare quelle contenute nella SD card sul più grande display di uno smartphone o di un tablet, oppure trasferire e salvare le foto su PC utilizzando la connessione Wi-Fi.

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