Fotografia notturna

Come prepararsi ad affrontare un viaggio e quali consigli seguire per rendere la fotografia qualcosa di appagante e, perché no, divertente? Ecco alcuni suggerimenti dettati dall'esperienza, il buon senso e la praticità.

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a cura di Tom's Hardware

Durante i viaggi, capita spesso di dover fotografare di notte, ma può essere davvero scomodo portarsi appresso un treppiede per non muovere la fotocamera nel corso di lunghe esposizioni. Esistono, per questo, mini treppiedi (quasi) tascabili che consentono, perlomeno, di orientare la macchina nella direzione voluta per facilitare la composizione dell'immagine, a patto poi di trovare un apposito appoggio di fortuna per consentire lo scatto con tempi d'otturazione lenti, anche al fine di ridurre il rumore agli alti ISO.

Questo è uno dei problemi fondamentali, poiché quando si scatta in condizioni di scarsa illuminazione o completamente al buio, la prima cosa da tener presente è come la macchina, o meglio il suo sensore, reagisce alla luce. Quest'ultimo, infatti, è per certi versi simile all'occhio umano; se la luce diminuisce, occorre aumentare la sua sensibilità incrementando il valore ISO.

Le macchine che offrono il miglior comportamento da questo punto di vista sono le full frame, ma anche sensori APS-C come l'X-Trans CMOS della Fujifilm, declinato nelle sue diverse versioni secondo la risoluzione, si comportano egregiamente, grazie anche al lavoro svolto da processori d'immagine sempre più potenti ed algoritmi di riduzione del rumore sempre più efficaci scattando in JPEG, e quindi si prestano alla ripresa di scenari notturni, pur con qualche accorgimento.

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Sensore CMOS APS-C X-Trans III

L'obiettivo ha un'importanza quantomeno pari a quella del sensore in questo tipo di fotografie; sarebbe troppo banale suggerirvi di acquistare quello più luminoso che le vostre finanze vi consentono. Sebbene siano disponibili ottimi obiettivi zoom, ideali per affrontare i viaggi, la qualità più sacrificata è proprio la luminosità. Limiti tecnologici rendono difficile e molto costoso progettare uno zoom ad ampia escursione luminoso, quindi può essere il caso di orientarsi già a priori verso obiettivi a focale fissa, che sono oltretutto più economici, leggeri, luminosi degli zoom e offrono una migliore qualità ottica. Un 35 mm f/2 potrebbe essere un'ottima base di partenza, o anche un 28 mm f/2 o f/2.8, meglio se stabilizzati, in modo da poter scattare a mano libera con tempi di posa relativamente lenti.

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Fujinon XF23mm F1.4 R montato su una X-T1 (foto di Jordan Steele)

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Fujinon XF35mm F2 R WR su una X-Pro2; scatto a mano libera, a tutta apertura, tempo di scatto di 1/125 sec. a ISO 2000

Infine, ci sono casi in cui non è comunque possibile scattare, anche di notte, con tempi lenti, pena la foto mossa. Un esempio? Fotografie dei canali riprese da un battello in movimento:

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Anche se il movimento è lento, per evitare il mosso non bisognerà scendere al disotto di 1/100 di secondo, e con scarsa luce questo può richiedere il dover salire con gli ISO sino a 12.800 e oltre, con penalizzazione del rumore, a meno di usare ottiche ancor più luminose e machine con sensore FF.

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