Il futuro

Il progetto FELDs degli studenti dell'Università di Padova è stato promosso dall'ESA e passerà alla prima fase di sperimentazione. Servirà per semplificare l'aggancio di veicoli nello Spazio.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Il futuro

Il test avverrà a novembre e per ora si resta nell'ambito di un progetto studentesco, il cui ultimo obiettivo è quello di validare la tecnologia. In futuro non è da escludere che venga portato avanti nelle fasi successive, cosa che piacerebbe molto agli studenti, sempre che ne avranno le possibilità. I progetti di recupero dei detriti e del refueling sono forse i più interessanti a lungo termine, ma i più difficili da portare avanti visto che il maggiore investitore al riguardo è NASA, in cui è tutt'altro che facile entrare.

Mai più operazioni così complesse con FELDs

Quanto alle possibili applicazioni terrestri, di cui abbiamo visto molti esempi negli anni, i ragazzi ci stanno ancora pensando. Cavinato però ci confessa che "anche gli ingegneri che lavorano alle missioni spaziali sono delle persone, quindi le idee e le fonti di ispirazioni vengono comunque dalla vita vissuta sulla Terra", e qui molto spesso ritornano.