Il web come sorgente

Non basta un buon televisore Full-HD per creare un’installazione home-cinema di alto livello. Vi proponiamo una guida per darvi alcuni consigli che vi aiuteranno nella scelta dei componenti del vostro impianto home-cinema.

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a cura di Tom's Hardware

Il web come sorgente

Per guardare la televisione ci sono delle alternative al DVB. La più promettente viene dalla rete: ci sono diversi provider che prevedono delle offerte 3 in 1, cioè un unico pacchetto che comprende internet, telefono e televisione. Basta collegare il decoder al televisore e il gioco è fatto! La qualità di ricezione è paragonabile a quella del DVB, a patto però di avere una banda reale passante sulla linea molto elevata, col rischio altrimenti di avere problemi di compressione e un’azione non fluida, che procede a scatti. La velocità minima ideale è di 6 Mbit/s, sufficiente per vedere contenuti in HD. Per controllare la vostra connessione, potete ricorrere a uno dei tanti servizi online dedicati. Attualmente in Italia sono 4 le aziende che offrono i servizi IPTV (Internet Protocol Television), cioè i canali televisivi trasmessi su reti internet a banda larga: Telecom Italia (mediante il pacchetto Alice Home TV), Infostrada, Tiscali e Fastweb.

Alcuni operatori di telefonia offrono anche la HDTV via ADSL, che può essere sfruttata solo se si ha a disposizione una linea ADSL molto veloce.

Chi ha la fortuna di avere a disposizione una rete in fibra ottica, può sfruttare una banda passante di gran lunga superiore a quella della rete ADSL, più che adatta per lo streaming HD.

Oltre ai canali televisivi tradizionali, il web sta diventando sempre più un mezzo per veicolare i cosiddetti contenuti Video on Demand (VOD), una tecnologia che permette all’utente di definire il proprio palinsesto e guardare negli orari che preferisce solo i programmi a cui è interessato. I contenuti possono essere sfruttati o in tempo reale (streaming) oppure dopo averli scaricati completamente (download). In Italia, il video on demand è fornito da Tiscali (via ADSL), da Fastweb (via fibra ottica e ADSL) e da Alice (via ADSL).

Infine, chi non è coperto né dal segnale digitale terrestre né dalle reti a banda larga, deve per forza di cose affidarsi alla TV via satellite, acquistando una parabola ed un decoder. Il prezzo del solo decoder in alta definizione si aggira solitamente sui 250-300 euro, al quale bisogna aggiungere il costo dell'abbonamento. Al momento Sky, l'unico operatore satellitare italiano, offre cinque canali HD, uno generalista, uno per il cinema, uno per i documentari, e due canali dedicati allo sport.