Ultrasuoni dalla ISS ai confini remoti della Terra

Avere facilmente e velocemente a disposizione attrezzature mediche è la chiave per la sopravvivenza in un'emergenza sanitaria. Non averle a portata di mano può fare la differenza tra la vita e la morte. Per gli astronauti in orbita a circa 400 chilometri sopra alla Terra il problema è stato affrontato attraverso l'esperimento Advanced Diagnostic Ultrasound in Microgravity (ADUM).

In sostanza i membri dell'equipaggio svolgono esami ecografici l'un l'altro per diagnosticare determinati tipi di lesioni e malattie, nonché per valutare alterazioni ossee. In questo modo gli equipaggi sperimentano l'accuratezza diagnostica di questa tecnologia e la sua utilità.

In collaborazione con il World Interactive Network Focused on Critical Ultrasound (WINFO-CUS), il ricercatore ADUM Scott Dulchavsky sta adattando le tecniche originariamente sviluppate per gli astronauti in modo che questo strumento possa essere usato negli angoli più remoti della Terra. Verranno sviluppati protocolli per l'esecuzione rapida di procedure complesse guidate da un esperto a distanza.