New Horizons vola su Plutone

Razzi atterrati in verticale, passaggi radenti di Plutone e Cerere, astronauti nello Spazio per un anno e molto altro: ecco le migliori imprese spaziali del 2015.

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a cura di Tom's Hardware

New Horizons vola su Plutone

Dalla sua scoperta nel 1930 Plutone è rimasto in gran parte sconosciuto sia perché è relativamente piccolo, sia perché orbita molto lontano da noi (mediamente è 39 volte più lontano dal Sole rispetto alla Terra). Prima del 14 luglio 2015 gli scatti migliori che avevamo di Plutone erano quelli fatti dal telescopio spaziale Hubble della NASA, che mostravano il pianeta nano come una macchia di pixel.

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Il 14 luglio alle 13:49 ora italiana tutto è cambiato: New Horizons della NASA ci ha regalato la prima inquadratura in primo piano di Plutone. La sonda ha volato alla distanza minima di 12.500 chilometri dal pianeta nano e ha scattato per la prima volta nella storia immagini a colori di Plutone con risoluzione di un pixel per 500 metri, mentre una seconda fotocamera ha eseguito un'altra scansione in bianco e nero di una striscia di Plutone a 100 metri per pixel.

Nel corso dei mesi sono arrivate (e arriveranno ancora per molti mesi) immagini spettacolari di imponenti montagne di ghiaccio d'acqua, e di una vasta pianura ghiacciata soprannominata Sputnik Planum che risulta creatasi in un passato molto recente. Proprio quest'ultima informazione è stata una grande sorpresa per gli scienziati della missione, che da allora stanno cercando di capire come il piccolo e gelido Plutone sia riuscito a rimanere geologicamente attivo per 4,5 miliardi di anni dalla sua nascita.

Il flyby di Plutone completa la ricognizione del Sistema Solare iniziato più di cinque anni fa, durante i quali diverse sonde della NASA hanno visitato i nove pianeti storicamente riconosciuti (Plutone non è più ufficialmente considerato un pianeta).

Il flyby dovrebbe fornire agli scienziati molti dati inerenti anche le cinque lune di Plutone e altri oggetti della fascia di Kuiper oltre l'orbita di Nettuno, da cui potremmo trarre importanti informazioni circa la formazione e l'evoluzione del Sistema Solare nel suo complesso.

Alan Stren, responsabile della missione, dopo avere ammesso di essere di parte, ha definito la missione di New Horizons l'evento spazio del decennio".

Il lavoro della sonda ora è tutt'altro che completato: sta facendo rotta verso un piccolo oggetto della Fascia di Kuiper chiamato 2014 MU69, e dovrebbe raggiungerlo il 1 gennaio 2019, sempre che la NASA approvi l'erogazione dei fondi per una missione a lungo termine.

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