La torre di controllo

Un viaggio nella torre di controllo dell'aeroporto milanese di Linate, l'unico nel nord ovest dell'Italia che ha anche un Centro di Controllo d'Area (ACC), vero cuore della gestione del traffico aereo. Ecco tutto il lavoro che c'è dietro alla sicurezza dei voli aerei in Italia.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La torre di controllo

Sfatiamo un mito: la Torre di Controllo non gestisce tutto il traffico aereo nei cieli. E, al contrario di quanto vediamo nei film - puntualizza Biagiola - non guida i piloti in difficoltà dalla quota di crociera alla pista di atterraggio. "Da questa postazione si controlla l'aereo da quando si sgancia dal terminal fino a decollo avvenuto, e viceversa dal momento in cui sta per atterrare fino a quando raggiunge l'area di parcheggio" spiega il responsabile. Tutto il resto viene fatto dai controllori del Centro di Controllo d'Area, di cui parleremo in seguito.

 

Oltre a questo dato, l'altra differenza sostanziale fra i controllori della torre e quelli dell'ACC è che i primi operano preferibilmente un controllo visivo (ecco il perché delle altissime torri a vetrate), supportati dai radar. Chi lavora nell'ACC invece si serve solo dei radar. Il motivo è banale: il controllo visivo non servirebbe a nulla perché gli aerei sotto la loro responsabilità sono in quota, quindi non visibili con gli occhi.

"In torre ci sono 6 persone ogni turno: 4 posizioni operative (di cui una chiusa quando il traffico non è intenso, come al momento della nostra visita) più il caposala, e i cambi. Ogni ora e mezzo di lavoro i controllori hanno diritto a mezz'ora di riposo per abbassare il livello di stress e mantenere alta la concentrazione.

La postazione del controllore ground alla Torre di controllo di Milano Linate

In tutto a Linate sono operativi 42 controllori, di cui 5 donne. La bassa percentuale di "quote rosa" è dovuto al fatto che da poco le rappresentanti del gentil sesso si sono interessate a questo tipo di lavoro, di origine militare, perché da pochi anni l'aereonautica ha aperto alle donne. Non si tratta quindi di selezione favorevole agli uomini, ma di candidature.

Come detto i controllori di torre hanno una visuale preferenziale perché devono guardare fuori prima che sui monitor, per individuare sulle piste eventuali intralci alle operazioni di decollo e atterraggio, compresi veicoli in transito, animali o altri potenziali ostacoli".

Quali sono i ruoli dei controllori nella Torre di Controllo?

Al momento della nostra visita c'erano tre controllori al lavoro. La prima postazione era occupata dal "controllore ground, che si occupa del traffico a terra, ossia di tutto ciò che si muove dal parcheggio alla pista e viceversa. Davanti a sé ha il monitor del radar di terra, che serve per vedere tutti gli aeromobili che stanno occupando o stanno per occupare la pista". Con una giornata serena il radar non è fondamentale - pensate che si vede a occhio nudo la Madonnina del Duomo di Milano, che dista 8,9 chilometri dalla Torre - perché basta il controllo visivo, ma in caso di nebbia o temporali forti la visibilità sulla pista è ridotta o nulla, quindi il radar diventa fondamentale.

Le strip di cui si parla nell'articolo

"Sulle strip (piccole strisce di carta) che vengono emesse automaticamente dall'apposito apparecchio ci sono i piani di volo di tutti gli aerei in arrivo e in partenza nell'arco di una trentina di minuti (si possono controllare i piani di volo anche su base giornaliera volendo). Si leggono il nome del velivolo, la rotta, la destinazione e le informazioni utili alle operazioni di controllo del traffico aereo".

A proposito di tecnologia, Biagiola ci spiega che "sono in fase di test i tablet touchscreen per sostituire le strip di carta. Si tratterà di dispositivi fissi e non mobili perché di grandi dimensioni, che consentiranno di gestire le strip in maniera digitale, ordinandole e spostandole esattamente come avviene adesso, ma in maniera interattiva. Oltre tutto le informazioni saranno integrate con i dati provenienti dai radar, per una maggiore integrazione dei sistemi di controllo.

Uno dei monitor con i radar di terra

Il prototipo sarà pronto fra circa sei mesi, quindi saranno avviati i test prima dell'introduzione nella dotazione ufficiale. Parigi, Londra e altri grandi aeroporti europei li hanno già in uso: oltre a eliminare la carta, questa soluzione consente di stilare statistiche in tempo reale di tutto quello che succede. Per dovere di cronaca, l'eliminazione delle strip è già avvenuta nel Centro di Controllo d'Area di Linate, dove sugli schermi i controllori possono visualizzare finestre mobili, ridimensionabili e interattive con le stesse informazioni delle strip".