Microsoft, i conti volano grazie a cloud e Office. Surface e Xbox in stallo

Microsoft ha reso noti i risultati finanziari del primo trimestre 2020. I dati mostrano come sempre un'azienda trainata dai suoi servizi cloud e di produttività, con la componente hardware un po' in affanno, probabilmente perché non sono stati introdotti sul mercato nuovi modelli di Surface e Xbox.

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a cura di Alessandro Crea

Microsoft ha annunciato i risultati finanziari del primo trimestre ‎‎2020 (come sapete le trimestrali societarie non seguono il calendario solare), riportando un fatturato di 33,1 miliardi di dollari e un utile netto di 10,7 miliardi di dollari. La gran parte dei ricavi, ancora una volta, proviene dalle divisioni cloud e Office, che continuano dunque a trainare l'azienda, mentre le entrate complessive provenienti dalla divisione Xbox e dai dispositivi Surface sono statiche o in leggera flessione. ‎

Niente di preoccupante comunque. Come riconosce la stessa Microsoft infatti il problema sarebbe legato ‎al timing delle transizioni tra i cicli di vita dei diversi prodotti. I Surface avevano fatto registrare buoni risultati in questo ‎‎stesso periodo dello scorso anno, ‎ ‎grazie alla spinta data dall'introduzione del Surface Go, soluzione a basso costo che ha incontrato un ottimo riscontro di mercato. Durante questo primo trimestre invece il colosso di Redmond non ha aggiornato i dispositivi correnti o introdotti di nuovi, di conseguenza i ricavi sono diminuiti del 4%. Solo di recente infatti Microsoft ha introdotto i nuovi Surface Pro 7 e Pro X, da poco disponibili anche da noi, e ha mostrato gli interessanti Surface Duo e Neo.

Sostanzialmente lo stesso discorso vale anche per le Xbox. Microsoft infatti si aspetta un calo complessivo delle entrate provenienti dal settore gaming nel prossimo trimestre, soprattutto a causa della diminuzione inevitabile di vendite delle console Xbox. Stabili invece i ricavi provenienti dal settore contenuti e servizi, sempre in ambito gaming, nonostante Microsoft abbia deciso di scommettere soprattutto sugli abbonamenti come Xbox Live e Game Pass. Per quanto riguarda infine le entrate prodotte da Windows, la versione Pro OEM ha visto una crescita del 19%, probabilmente a causa dell'avvicinarsi della fine del supporto per Windows 7, mentre quelle prodotte dalle versioni non Pro sono diminuite del 7%.

Nel complesso si tratta di ottimi risultati, che mostrano una società in piena salute. Il fatturato è infatti aumentato del 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l'utile netto è cresciuto del 21 %. Non a caso da inizio anno il titolo è cresciuto in Borsa del 35% e la capitalizzazione societaria è ormai da diversi mesi stabilmente al di sopra della soglia record dei 1000 miliardi di dollari.

Il Microsoft Surface Pro 7 è da poco disponibile anche nel nostro Paese. L'allestimento base supera di poco i 1000 euro, lo trovate su Amazon a questo link.