Scheda tecnica

Recensione - Test della Nikon D800, una reflex che si presenta con un sensore full-frame da oltre 36 Mpixel che può arrivare a impensierire persino le medio formato.

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a cura di Tom's Hardware

Scheda tecnica

Nikon D800
Sensore CMOS Full-Frame
Risoluzione 36 Mpixel - 7360x4912
Supporto RAW SI
Ottica utilizzata per il test AF-S Nikkor 24-70mm f/2.8G ED
Lunghezza focale 35 mm 24 - 70mm
Massima apertura f/2,8
Gamma sensibilità 100-6400 ISO -1/+2 stop (50-25.600 ISO eq.)
Tempi di posa 30s - 1/8000s + posa B
Flash iTTL, NG 12
Syncro flash 1/250s
Scatto continuo 4 fps (FX) - 5/6 fps (DX)
Programmi di scatto PASM
Schermo LCD 3,2" - 921.000 punti
Video Full-HD 1080p @ 30, 25, 24 fps - MPEG4-AVC H.264
Formati di memoria CF tipo I + SD/SDHC/SDXC
Caratteristiche fisiche
Dimensioni 146x123x82 mm
Peso 1000 g (corpo)
Prezzo
Prezzo 2900 euro (listino)

Nikon ha stupito un po' tutti dotando la D800 di un sensore CMOS formato FX (36x24, 35,9x24mm) da ben 36.3 megapixel, vale a dire il triplo dei pixel a disposizione sulla D700 e il doppio di quelli offerti dalla D4

Il formato è 3:2, che produce immagini da 7360x4912 pixel. La D800 mette a disposizione anche due crop di fattore 1,2x (30x20) e 1,5x (24x16), quest'ultimo equivalente al formato DX, e infine un formato 5:4 (30x24) da 6144x4912 pixel massimi. Le immagini possono essere registrate in formato NEF (RAW), TIFF RGB 24 bit (non compresso) e JPEG con compressione variabile da circa 1:4 a circa 1:16.

Il processore d'immagine è l'EXPEED 3. La conversione analogico/digitale è a 14 bit, con una pipeline interna a 16 bit.

La gamma ISO nativa va da 100 a 6400 - stesso limite superiore della D700, ma uno stop in più verso il basso. La gamma nativa può essere espansa di un ulteriore stop verso il basso e due stop verso l'alto, arrivando a 50-25.600 ISO. Se vi sembrano molti per la quantità di Mpixel presenti, considerate che la dimensione del singolo pixel, poco meno di 5 micrometri, è analoga a quella di un sensore APS-C da 15 Mpixel.

La velocità di scatto è diminuita rispetto al modello precedente, da 5 a 4 fps in formato FX, da 8 a 5-6 fps (secondo la batteria utilizzata) in formato DX. È qui che la D800 paga il dazio maggiore ai Mpixel, offrendo comunque un risultato a nostro avviso notevole: 1 fps perso a fronte di una risoluzione triplicata. La D800 si accende in 12 centesimi di secondo e ha un ritardo di scatto dichiarato di 42 millesimi di secondo.

Da segnalare il sistema AF di ultima generazione a 51 punti, lo stesso usato sulla D4. Dei 51 punti, i 15 centrali sono a croce. 11 punti centrali consentono l'utilizzo anche di ottiche f/8, ad esempio un tele professionale f/4 con moltiplicatore 2x installato. È possibile utilizzare un punto AF singolo oppure l'area dinamica sull'intero array di 51 punti o su sottogruppi di 9 o 21 punti AF.

Il sistema di misura esposimetrica 3D Color Matrix Metering III conta su un sensore da 91.000 pixel che analizza la scena e la confronta con un database di 30.000 immagini per determinare l'esposizione più corretta. Offre la funzione di priorità del volto anche utilizzando il mirino e ha una sensibilità massima di 0-20 EV. Disponibili le solite tre modalità di lettura: matrix, media pesata e spot (1,5% del campo inquadrato centrato sul punto AF). È possibile compensare di ben 5 stop in passi di 1/2 o 1/3 di stop ed effettuare un bracketing fino a 9 fotogrammi.

Come tutti i recenti corpi Nikon, la fotocamera include funzioni di correzione elettronica dei difetti delle lenti, in questo caso sia per distorsioni geometriche sia per vignettatura.

L'otturatore è garantito per 200.000 cicli, e mette a disposizione tempi di posa compresi tra 30 secondi e 1/8000s, oltre alla posa B. Il syncro flash è 1/250s - disponibile, a proposito, un flash integrato con numero guida 12.