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Recensione - Test DMC-GX8. Panasonic introduce una nuova mirrorless compatta ma dalle performance semi-professionali, l'erede della fortunata GX7. Caratterizzata da un nuovo sensore da 20,3 Mpixel, ha un corpo tropicalizzato, il Dual Image Stabilizer e registra filmati in 4K. La miglior Lumix di sempre?

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a cura di Tom's Hardware

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Il comparto video della Lumix DMC-GX8 soddisfa pienamente le aspettative degli appassionati cui si rivolge e conferma l'impegno del costruttore verso l'eccellenza anche da questo punto di vista.

La possibilità di registrare video in formato 4K è sicuramente uno degli aspetti salienti della fotocamera. Lumix GX8 registra video MP4 all'elevata risoluzione QFHD 4K di 3.840 x 2.160 pixel a 25p (PAL 50 Hz) o 24p, oltre ai tradizionali video Full HD 1.920 x 1.080 pixel a 60p in formato AVCHD Progressive o MP4 (MPEG-4/H.264). E' anche possibile riprendere video Full HD ad alta velocità a 100 fps (PAL).

Ricordiamo ancora una volta che per il formato 4K è necessario utilizzare una scheda di memoria molto rapida, che garantisca una velocità di scrittura minima di 30 MB/s; tali sono, ad esempio, le SD HC conformi all'UHS Speed Class 3 (U3). Grazie al software PHOTOfunSTUDIO 9.5 PE fornito in dotazione, è possibile estrarre dai video 4K immagini da 8 Mpixel perfettamente utilizzabili per la maggior parte degli usi.

Altri aspetti rilevanti sono la messa a fuoco continua a contrasto con l'ausilio della tecnologia DFD anche per i filmati e la stabilizzazione d'immagine ibrida a 5 assi.   

Eccellente la versatilità nelle impostazioni: è possibile selezionare il modo di esposizione fra P, A, S, M, il bilanciamento del bianco, il sistema di misurazione della luce, sensibilità, punti AF, stile foto ecc.

Durante le riprese video, sia il monitor posteriore che il mirino mostrano i VU meter orizzontali per il controllo del livello audio.

La qualità delle capsule microfoniche interne permette la registrazione di un audio di qualità con possibilità d'inserire il filtro per la soppressione del rumore del vento; prestazioni ancora migliori si possono ottenere con un microfono esterno dedicato (ad esempio il Panasonic DMW-MS1), che si può collegare alla presa MIC input con connettore mini jack da 2,5 mm al posto che i consueti 3,5 mm. Manca l'uscita per la monitoria audio in cuffia.