Tecnologia eInk

Recensione - Test del primo eReader di Samsung basato su tecnologie eInk.

Avatar di Andrea Ferrario

a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tecnologia eInk

La tecnologia eInk, anche chiamata Electronic Paper (e-paper), ha come scopo imitare l'aspetto dell'inchiostro sulla carta. Un normale schermo usa un sistema di retroilluminazione per illuminare i pixel; uno schermo LCD, senza retro-illuminazione, sarebbe completamente scuro e impossibile da leggere.

Lo schermo retroilluminato quindi emette luce, più o meno intensa. La tecnologia e-ink invece non prevede la retroilluminazione, quindi si comporta proprio come un foglio di carta stampata, riflettendo la luce ambientale. Da ciò ne deriva che la leggibilità di uno schermo eInk aumenta con l'aumentare della luce ambientale; proprio come un libro, per leggerlo comodamente, dovete avere la giusta illuminazione. Al contrario, uno schermo retroilluminato può essere consultato anche in una stanza completamente buia.

Samsung E60 - Clicca per ingrandire

La tecnologia eInk si basa su sfere caricate elettricamente di colore bianco e nero. In base all'allineamento è così possibile comporre immagini e caratteri sullo schermo. Ne deriva che lo schermo di un eReader basato su eInk è in bianco e nero (o scala di grigi), anche se sono già stati annunciati nuovi modelli a colori.

Dal funzionamento delle due tecnologie si possono estrapolarne pregi e difetti. Uno schermo eInk è meno affaticante per la vista, a patto che ci sia la giusta illuminazione. All'aperto si legge benissimo, in una stanza poco illuminata si ha invece qualche problema. Al contrario uno schermo LCD retroilluminato, come quello di un notebook, è difficile da consultare, situazione solitamente peggiorata anche dalla copertura lucida spesso presente che crea fastidiosi riflessi.

La tecnologia eInk soffre però di un difetto che è probabilmente possibile diminuire, ma che per ora permane, cioè la velocità di refresh delle pagine. Con un Tablet il cambio di schermata è immediato ed esente da disturbi, mentre il riallineamento dei pixel dell'eInk è più lento e visibile. Non stiamo parlando di un difetto che rovini pesantemente l'uso però; d'altronde anche per cambiare pagina di un libro è necessaria qualche frazione di secondo, ma la differenza rispetto a uno schermo classico è notevole.