Sul campo

Recensione - Test della Sony Alpha NEX-6, mirrorless evoluta ma dal costo abbordabile. Funzionalmente impeccabile e interessante sotto molti aspetti, non riesce a raggiungere i vertici della categoria in termini di qualità fotografica, ma garantisce un eccellente rapporto qualità-prezzo.

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a cura di Tom's Hardware

Sul campo

La NEX-6 mantiene sostanzialmente inalterata l'ottima impostazione delle altre recenti mirrorless Sony. Offre i classici programmi PASM e inoltre un programma Panorama, una modalità Scene e due modalità automatiche, che si distinguo per la possibilità (una delle due) di usare fino a sei immagini consecutive per ampliare la gamma dinamica o ridurre il rumore. Le scene, poche e ben definite, si prestano a un'efficace selezione rapida tramite ghiera di comando, e risultano per questo ben sfruttabili. Troviamo ritratto/ritratto notturno, sport, macro, paesaggio/paesaggio notturno, tramonto, crepuscolo senza treppiede.

Ottima l'efficacia complessiva del corpo macchina. La presenza della ghiera superiore trasforma il modo d'uso della NEX-6 da quello di una compatta (come nel caso della NEX-3) a quello di una reflex, con i vantaggi del caso. La ghiera secondaria interviene in caso di funzionamento manuale, mentre in caso di programmi P, A ed S rimane inattiva, lasciando alla ghiera principale il compito di regolare il parametro libero; probabilmente si sarebbe potuto lasciare all'utente la possibilità di personalizzare la funzione della ghiera posteriore, ma questo piccolo neo non compromette un giudizio ampiamente positivo.

Ci ha pienamente soddisfatto anche l'ottica con comando "by-wire" dello zoom o della messa a fuoco manuale. Molto veloce o molto preciso il primo, a seconda della velocità con cui si ruota la ghiera (e quando serve fluidità, c'è sempre lo zoom automatico), efficace il secondo, grazie anche all'apprezzatassima funzione focus peak, che torna dopo anni a rendere realmente sfruttabile la messa a fuoco manuale.  

La fotocamera è poi estremamente reattiva, tanto dal punto di vista della messa a fuoco quanto dal punto di vista dello scatto. Il sistema AF aggancia il soggetto rapidamente e con sicurezza anche in condizioni di luce precaria, e non sembra soffrire per nulla quando si abbandona l'area centrale coperta dai 99 punti a rilevazione di fase per scegliere un punto di messa a fuoco ai margini del fotogramma. Questo consente di mantenere ragionevolmente contenuto anche il ritardo tra due click successivi, a tutto vantaggio del ritmo. I 10 fps sono mantenuti da un minimo di 9 (RAW+JPEG) a un massimo di 12 (JPEG std) fotogrammi consecutivi.

Siamo insomma di fronte a un corpo macchina che non delude. Se vogliamo trovare una pecca in questo prodotto, ma si tratta più che altro di preferenze individuali, è la vocazione molto "elettronica" della fotocamera. Le impostazioni con cui ci si può distrarre sono veramente tante, dalle funzioni di ammorbidimento della pelle per i ritratti ai numerosi (e peraltro intriganti) filtri creativi, dall'ottimizzazione della gamma dinamica a ritaglio automatico ritratti, dai "picture style" all'HDR automatico; e poi ancora Apps e Wi-Fi. La quantità d'informazioni a display può in effetti coprire una parte abbondante dell'immagine. La NEX-6 si può quindi definire l'antitesi dell'essenzialità, e per questo non piacerà ai fotografi "puristi" in cerca di un corpo basilare.      

Questo aspetto è peggiorato dal menù che, come nel caso di altre NEX, continua a non convincere. Qualche appunto si può muovere all'organizzazione (ISO e HDR/DRO, ad esempio, sono all'interno di un criptico sottomenu chiamato Luminosità/Colore), ma il vero problema, già accennato, è l'utilizzo di pulsanti multifunzione che, se da un lato consentono di mantenere un design pulito e razionale, dall'altro obbligano a fare continuo riferimento al display, a discapito della rapidità d'esecuzione. Nel caso delle NEX-5R e 6, dotate di Wi-Fi, la situazione è peggiore rispetto ad altri modelli, dato che il secondo pulsante multifunzione è dedicato al Wi-Fi.

Il portale Sony PlayMemories Camera Apps.

A proposito, al Wi-Fi e alle Apps, novità saliente di questo modello, abbiamo dedicato un approfondimento a questo indirizzo. Il sunto è che un'idea potenzialmente buona è stata realizzata in modo finora deludente, principalmente a causa della carenza di Apps gratuite degne di nota. Ci aspettiamo comunque, anche a seguito di dichiarazioni Sony in questo senso, che la situazione migliori nei prossimi mesi.