Tele Atlas risponde
Risponde Dan Adams - Tele Atlas Vice President of Operations
Tom's Hardware: Google, con il suo servizio "StreetView", inserisce nelle sue mappe immagini reali. Cosa ne pensate? Intendete realizzare qualcosa di simile in futuro?
Dan Adams: Tele Atlas continuerà a lavorare con i propri clienti, in altre parole pionieri dell'industria della navigazione portatile, aziende impegnate nell'automotive, imprese e settori pubblici. Tuttavia Tele Atlas non ha intenzione di fornire un servizio a immagini come Google.
Tom's Hardware: Gli aggiornamenti cartografici non sono molto tempestivi. Quali problemi dovete affrontare nella ricezione dei dati inviati dagli enti pubblici? Esiste una soluzione per accelerare il processo di aggiornamento?
Dan Adams: Per realizzare e mantenere aggiornato il nostro database catturiamo e verifichiamo i cambiamenti da oltre 50 mila fonti globali, spaziando dagli enti pubblici, alle aziende di costruzioni, dagli utenti comuni ai camionisti, dai satelliti alle immagini aeree tratte da documenti governativi. Grazie al contributo attivo dei singoli utenti, possiamo aumentare il numero di cambiamenti identificati, particolarmente in zone geografiche rurali o disperse, coprite con frequenza più bassa dalle nostre fonti.
Inoltre per aiutarci a migliorare il processo di rilevazione dei cambiamenti, continuiamo a sviluppare il meccanismo che ci permette di ricevere più input sulle mappe - dalla comunità e dalle altre fonti. Attraverso questa evoluzione, saremo in grado di aumentare la frequenza con la quale rilevare, amministrare e verificare i cambiamenti - e questo significa che la nostra mappa sarà aggiornata più velocemente.
Tom's Hardware: Potete darci un'idea dei costi per la realizzazione del database cartografico?
Dan Adams: Non possiamo parlare dei prezzi di una mappa o della situazione finanziaria dell'azienda.