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Abbiamo rivolto ai rappresentati di Tele Atlas e Navteq una serie di domande, con cui cercheremo di capire meglio la realtà della creazione mappe per i sistemi GPS e di gettare un occhio sulle novità future.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Tele Atlas risponde

Tom's Hardware:Cosa pensate del progetto Galileo? A vostro avviso, sostituirà l'attuale ambiente GPS?

Dan Adams: Galileo aggiunge ridondanza e affidabilità ai sistemi GPS, ma non rimpiazzerà la piattaforma esistente. Questa ridondanza è davvero positiva per il mercato e i consumatori.

Tom's Hardware: Potete dirci qualcosa della tecnologia che vedremo nei prossimi anni? C'è qualcosa di più del 3D che ci aspetta in futuro?

Dan Adams: I dispositivi saranno sempre più connessi al web e a database centralizzati. Questo permetterà di ottenere informazioni più aggiornate e numerose, come ad esempio il prezzo aggiornato della benzina o le condizioni della strada e del tempo. Inoltre, i dispositivi di navigazione saranno in grado di usare il web per la ricerca e s'integreranno con smartphone, automobili e PC per coordinare le attività giornaliere.

Questi passi in avanti permetteranno l'adozione della tecnologia da parte di un maggior numero di utenti, che permetteranno a una comunità sempre più grande di sviluppare dati e mappe più dettagliate. Credo che da oggi a cinque anni, le persone useranno le mappe in modi più naturali, perché saranno completamente integrate in altre tecnologie.

Tom's Hardware: Parliamo di sicurezza. Le mappe quanto sono in grado di migliorare la sicurezza sulla strada?

Dan Adams: I sistemi di navigazione sono diventati sempre più importanti per la sicurezza dei veicoli. I navigatori assistono i guidatori in aree che non conoscono con informazioni chiare, riducendo la distrazione causata dalla ricerca di segnali stradali e punti di riferimento. I dispositivi di navigazione aiutano inoltre i guidatori a districarsi in strade complicate, dando ai guidatori un tempo adeguato per disporsi correttamente sulla strada.

I dati delle mappe possono essere usati per migliorare gli advanced driver assist systems (ADAS), per dare al guidare un'immagine della strada davanti a sé e capire meglio cosa ci sia intorno. Poiché i dati delle mappe convergono con tecnologie integrate come sensori e videocamere, i guidatori avranno un grado di sicurezza in più. Infatti, i dati della mappa possono essere integrati nei sensori sulle automobili per aiutare a rilevare curve strette, i confini della strada o dare avvisi di un'imminente collisione.

Tom's Hardware: Vuoi dirci qualcos'altro?

Dan Adams: Le mappe digitali sono in costante crescita di contenuti e funzionalità per rappresentare al meglio come ci muoviamo nel mondo. Lavorando per creare un dialogo tra la mappe e cosa fanno le persone - per esempio con il feedback della comunità collezionato attraverso i nostri partner e i programmi come TomTom Map Share - l'intero sistema si muove dalle immagini statiche (le mappe di ieri) a un database vivo e organico. L'obiettivo è permettere l'accesso a questa informazione a tutti gli utenti.