Benzina, diesel, GPL, metano o elettrica: quale conviene con l'aumento dei prezzi?

Con la crescita del prezzo dei carburanti viene lecito domandarsi quale sia, al momento, l'alimentazione più conveniente per muoversi in città e nei tratti extraurbani: chi vince?

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il caro dei carburanti continua imperterrita la sua crescita e nelle scorse settimane abbiamo misurato un aumento quasi su tutte le tipologie di alimentazione. Il primo campanello d’allarme è arrivato col metano che, in poche settimane, è passato a costare oltre 2 euro al kg più che raddoppiando, di fatto, il prezzo del 2021.

Successivamente è stato il turno dei carburanti fossili, benzina e diesel, che hanno registrato un lieve aumento verso la fine dello scorso anno per poi successivamente riprendere la corsa anche a causa del recente conflitto tra Ucraina-Russia e le relative sanzioni imposte dall’Unione europea. Come se non bastasse, in questa “tempesta perfetta”, è stato misurato anche un importante aumento del costo dell’energia elettrica e del gas. Con un aumento così diffuso viene quindi lecito domandarsi quale tipologia di vettura sia più conveniente utilizzare per spostarsi in città, in extra urbano e percorrendo percorsi misti. Tra tutte le alimentazioni disponibili, al netto del costo dell’acquisto dell’auto stessa, cosa conviene utilizzare?

Prendendo in esame i valori dichiarati dalle case costruttrici per il ciclo WLTP, qui un nostro approfondimento, abbiamo deciso di confrontare categoria per categoria le soluzioni più vantaggiose scegliendo pertanto anche gli allestimenti più economici. Purtroppo, non esiste in commercio un veicolo con motorizzazione a benzina, diesel, GPL, metano ed elettrica; pertanto, abbiamo cercato di analizzare le soluzioni più comuni, ricercate e vendute. Prima di iniziare con questa analisi teorica, ricordiamo che per GPL e metano è necessario avere comunque una minima quantità di carburante fossile a bordo; per semplicità di calcolo, valuteremo solo il consumo a GPL e metano.

Prezzi alla pompa (aggiornati al 11/3/2021)

Il nuovo report del Quotidiano Energia indica come prezzo medio nazionale praticato alla pompa di benzina in modalità self a 2,185 euro/litro, mentre il prezzo del diesel in self sale a 2,160 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio cresce a 2,378 euro/litro, invece il diesel servito schizza a 2,359 euro/litro. I prezzi praticati del Gpl arrivano a poco più di 0,88 euro/litro, mentre il metano si trova mediamente a poco più di 2,2 euro al kg.

Calcolo previsione spesa

Per fornire un dato relativo ai nostri calcoli teorici abbiamo preso in esame i prezzi indicati nella tabella sopra riportata per le pompe di Eni (modalità self). Per quotare il valore della ricarica delle auto elettriche, invece, ci siamo affidati alle tariffe di BeCharge (22kW per la Spring) e Tesla (Supercharger per Model 3). A questo proposito ricordiamo che sono disponibili numerosi strumenti per scovare il prezzo più basso per fare il pieno di carburante e di energia.

Ciclo urbano

Per l’analisi dei consumi sul ciclo urbano abbiamo preso in esame i consumi dichiarati di quattro famose city-car: Fiat 500, Dacia Spring (elettrica), Hyundai i10 e Volkswagen Up!. Come accennato nel paragrafo precedente, non è (più) disponibile una compatta con alimentazione diesel, quindi, per questa occasione non ne prenderemo nessuna in considerazione.

  • Fiat 500 Hybrid (999cc, 70cv, benzina): 4,7 l / 100 km;
  • Dacia Spring (27 kWh, 45cv, elettrica): 12 kWh / 100 km;
  • Hyundai i10 (999cc, 65cv, GPL): 7,6 l / 100 km;
  • Volkswagen Up! (999cv, 68cv, metano): 5,4 m3 /100 km.

I risultati parlano chiaro: per percorrere 100 km è necessario spendere 10,26 euro con la 500 Hybrid, quasi 6 euro con la Dacia Spring, 6,68 euro per la Hyundai i10 (GPL) e oltre 6 euro con la Volkswagen Up! (metano).

Ciclo extra urbano

Il ciclo extra urbano è quello che riguarda principalmente coloro che percorrono lunghe percorrenze fuori città a velocità sostenuta e, in questo ambito, abbiamo considerato le proposte più vendute tra berline e crossover. Precisiamo che sono stati scelti gli allestimenti più economici a listino. Fortunatamente qui la scelta si fa più ampia ed è possibile calcolare una spesa teorica anche con vetture alimentate a diesel.

Berline:

  • Dacia Sandero (999cc, 65cv, benzina): 6 l / 100 km;
  • Dacia Sandero (999cc, 100cv, GPL): 6,3 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (999cc, 100cv, benzina): 4,5 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (1200cc, 95 cv, diesel): 3,6 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (1400cc, 131cv, ibrida benzina): 6 l / 100 km;
  • Mercedes Classe A (1300cc, 109cv, benzina): 4,6 l / 100 km;
  • Mercedes Classe A (2000cc, 116cv, diesel): 4,1 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (999cc, 110cv, ibrida benzina): 3,8 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (2000cc, 116cv, diesel): 3,1 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (1500cc, 131cv, metano): 5,84 m3 / 100 km;
  • Tesla Model 3 (53 kWh, 351 cv, elettrica): 14,7 kWh / 100 km.

Crossover:

  • Dacia Duster (999cc, 90cv, benzina): 5,2 l / 100 km;
  • Dacia Duster (999cc, 90cv, GPL): 9,8 l / 100 km;
  • Dacia Duster (1400cc, 95cv, diesel): 4,6 l / 100 km;
  • Ford Puma (999cc, 125cv, ibrida benzina): 4,9 l / 100 km;
  • Ford Puma (1400cc, 120cv, diesel): 4,2 l / 100 km;
  • Renault Captur (1300cc, 140cv, ibrida benzina): 4,6 l / 100 km;
  • Renault Captur (999cc, 100cv, GPL): 5,1 l / 100 km;
  • Volkswagen T-Roc (999cc, 110cv, benzina): 4,9 l / 100 km;
  • Volkswagen T-Roc (2000cc, 116cv, diesel): 3,6 l / 100 km.

Tra i modelli presi in esame, ancora una volta il premio convenienza lo vincono le declinazioni a GPL che richiedono un esborso di circa 5-6 euro per percorrere 100 km. Le proposte diesel, sebbene siano ormai una rarità anche in questo campo d’applicazione, ottengono il secondo posto con una richiesta economica media di 9 euro per coprire una tratta di 100 km. A breve distanza le auto a benzina che, con gli attuali motori, non si allontanano particolarmente dal consumo dei diesel. Buono anche il metano, anche con i prezzi attuali in costante aumento non rappresenta più quella soluzione super-economica di un tempo.

Sorprende invece la Tesla Model 3 che con un prezzo al chilowattora di 0,37 euro (secondo quanto riportato dal sito ufficiale, per i Supercharger) necessita di circa 6 euro.

Ciclo misto

Il ciclo misto prevede l'integrazione del ciclo urbano con quello extra-urbano; anche in questo caso ci siamo affidati alle soluzioni più vendute in Italia cercando di fornire un’analisi comprendente più modelli e alimentazioni.

Berline:

  • Dacia Sandero (999cc, 65cv, benzina): 6,3 l / 100 km;
  • Dacia Sandero (999cc, 100cv, GPL): 6,6 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (999cc, 100cv, benzina): 5,3 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (1200cc, 95 cv, diesel): 4,4 l / 100 km;
  • Fiat Tipo (1400cc, 131cv, ibrida benzina): 5,6 l / 100 km;
  • Mercedes Classe A (1300cc, 109cv, benzina): 5,6 l / 100 km;
  • Mercedes Classe A (2000cc, 116cv, diesel): 4,7 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (999cc, 110cv, benzina): 4,6 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (2000cc, 116cv, diesel): 3,4 l / 100 km;
  • Volkswagen Golf (1500cc, 131cv, metano): 5,79 m3 / 100 km;
  • Tesla Model 3 (53 kWh, 351 cv, elettrica): 14,7 kWh / 100 km.

Crossover:

  • Dacia Duster (999cc, 90cv, benzina): 6,1 l / 100 km;
  • Dacia Duster (999cc, 90cv, GPL): 7,3 l / 100 km;
  • Dacia Duster (1400cc, 95cv, diesel): 4,1 l / 100 km;
  • Ford Puma (999cc, 125cv, ibrida benzina): 4,2 / 100 km;
  • Ford Puma (1400cc, 120cv, diesel): 3,8 / 100 km;
  • Renault Captur (1300cc, 140cv, ibrida benzina): 5 l / 100 km;
  • Renault Captur (999cc, 100cv, GPL): 6,1 l / 100 km;
  • Volkswagen T-Roc (999cc, 110cv, benzina): 5,2 l / 100 km;
  • Volkswagen T-Roc (2000cc, 116cv, diesel): 4,3 l / 100 km.

Anche in questo scenario, il GPL sembra essere la soluzione migliore; quasi a parimerito invece diesel e benzina che offrono consumi molto vicini a fronte di prezzo ormai superiore per il diesel. Bene il metano e invariata la Model 3 che, offrendo un consumo univoco per tutti gli scenari di utilizzo, richiede una cifra decisamente limitata per coprire 100 km.

Conclusioni

In definitiva, allo stato attuale, il GPL rappresenta la soluzione più conveniente sul mero calcolo dei 100 km. Non è stata rilevata una particolare differenza tra benzina e diesel per i modelli presi in esame, ossia quelli più venduti in Italia nel corso del 2021; con questa affermazione non neghiamo e riconosciamo l’esistenza di modelli particolarmente parchi nei consumi che, però, per le ragioni sopracitate abbiamo deciso di non integrare. Ottimo il risultato per la berlina di casa Tesla, meno conveniente invece la ricarica in strada per le auto elettriche (generiche) che rappresenta ormai una spesa non indifferente.

Naturalmente questa piccola analisi prende in considerazione solo la percorrenza, in differenti scenari, utilizzando le dichiarazioni dei singoli costruttori; ogni soluzioni richiede un costo di mantenimento differente che può variare anche drasticamente. Ad esempio, su GPL e metano, è necessario fare regolarmente la revisione delle bombole.