BMW spiega le ragioni dietro al design delle sue elettriche

Come mai le BMW elettriche condividono il medesimo design delle controparti a benzina? Semplice, per non sconvolgere troppo gli affezionati al brand e mantenere una sorta di fidelizzazione.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Le elettriche di casa BMW, a differenza delle maggior parte delle soluzioni a batteria delle altre case costruttrici, non si differenziano particolarmente in termini di design da quelle endotermiche e mantenendo linee piuttosto fedeli al concetto di auto al quale siamo abituati. Niente calandre coperte, feritoie sempre presenti e un design altamente riconoscibile. Se non ne siete convinti, provate a vedere la BMW i4 M50 che abbiamo provato alcuni mesi fa; il famoso "doppio rene" è quasi invariato sebbene, di fatti, non sia necessario per raffreddare così forzatamente alcun componente elettrico.

Di recente, il direttore di design di BMW Adrian van Hooydonk, ha spiegato ai microfoni di Autoblog che le motivazioni che si celano dietro a questa scelta sono puramente di design e per incentivare l'acquisizione da parte degli appassionati. BMW i4 e Serie 4 GC, al pari di Serie 7 e i7, condividono parte degli stessi stilemi in quanto non è chiaro quando la mobilità elettrica prenderà veramente piede. La transizione, secondo van Hooydonk, non sarà così veloce e pertanto non è "corretto" obbligare i propri clienti in una scelta così radicale. Non solo le auto convidono il design, ma anche la dotazione così da offrire una soluzione tecnologicamente ecologica, elettrica, senza però rinunciare al comfort di bordo o alle funzionalità. BMW i7 e Serie 7 ne sono il più chiaro esempio; nonostante la differenze alimentazione, la vettura elettrica segue le orme del V8 biturbo offrendo prestazioni del tutto simili.

Questa strategia consente a BMW di capitalizzare sui clienti più tradizionali offrendo anche una soluzione elettrica che possa incentivarli a rimanere all'interno del marchio, senza rivolgere le proprie attenzioni su altri brand.

Van Hooydonk ha chiarito le intenzioni progettuali per diverse linee di modelli: "Non sarà un linguaggio [di design] applicato a tutti i nostri veicoli", ha affermato. "La nostra gamma è piuttosto ampia in questo momento, quindi riteniamo di dover dare a questi veicoli il carattere che i clienti richiedono".

Questa strategia è l'esatto opposto di quello che sta facendo Mercedes-Benz in questo momento; tutte le auto della gamma EQ, come l'ammiraglia EQS che abbiamo provato alcuni mesi fa, vantano un linguaggio di design completamente differente che a qualcuno potrebbe anche (o ancora) non piacere.