Le consegne robotizzate diventano realtà negli USA con Postmates

Il servizio di logistica Postmates ha intenzione di avviare a breve un servizio di consegne basato sull'uso di robot. Si partirà nel 2019 a Los Angeles, per poi estendersi al resto degli Stati Uniti entro i 12 mesi successivi.

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a cura di Alessandro Crea

I servizi di consegna a guida autonoma basati sull'uso di robot sono in sperimentazione in diverse parti del mondo, ma nel 2019 diventeranno una realtà quotidiana negli Stati Uniti grazie Serve, il robot del corriere Postmates.

Il servizio di logistica statunitense ha infatti annunciato che avvierà l'uso di robot a guida autonoma nel 2019 a partire da Los Angeles, estendendolo poi man mano ad altre città nel corso dell'anno. Postmates opera attualmente in ben 550 città degli Stati Uniti, impiegando 350mila corrieri. Nessuna paura però, l'obiettivo, almeno per il momento, non sembra essere quello della sostituzione del personale umano. Serve invece andrà ad affiancare e integrare il servizio di consegne, per renderlo più capillare, occupandosi delle consegne più minute.

Il piccolo robot utilizza un processore vi abbiamo parlato qualche tempo fa e i sensori più avanzati, tra cui il LIDAR della Velodyne di cui vi abbiamo parlato qualche tempo fa. Il robottino sarà in grado di trasportare fino a oltre 20 kg percorrendo quasi 50 km con una sola carica.

Postmates ha spiegato anche che ha puntato molto sul design, sia per favorire al massimo l'integrazione di un servizio robotico nelle comunità, facilitandone una veloce accettazione, sia per risolvere i problemi di "comunicazione" tra uomo e macchina. Per questo Serve ha un aspetto simpatico con i due fari anteriori che gli danno un "volto" ed è dotato di un ampio display touch che consente l'interazione e informa in ogni momento di quello che sta facendo.

L'azienda infine ha detto che collaborerà con tutte le amministrazioni locali per assicurarsi che Serve svolga il proprio alvoro senza disturbare e soprattutto senza ostacolare persone anziane e disabili, che potrebbero avere difficoltà nell'uso dei marciapiedi se questi fossero occupati da robot di consegna a guida autonoma.