L’intero parabrezza sarà presto uno schermo ricco di informazioni

L'intero parabrezza sarà presto in grado di raccogliere e mostrare una quantità di informazioni quasi infinta e compatibile anche con le lenti polarizzate; una grande novità per mantenere sempre elevata l'attenzione alla guida.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

I display head-up sono ormai una realtà più che consolidata e sono disponibili ormai in quasi tutte le auto, dalle più economiche sino alle extra lusso. Differiscono in termini di funzioni, posizione e soprattutto dimensioni. Durante il CES 2022, EyeLights a AGC hanno annunciato di essere al lavoro su una versione innovativa e ultra avanzata di sistemi HUD in arrivo in un futuro non troppo lontano.

Grazie alla tecnologia AR Windshield, infatti, tutto il parabrezza diventerà un enorme display trasparente che funzionerà in realtà aumentata; in questo modo sarà possibile proiettare una quantità di informazioni quasi infinita e renderle, soprattutto, a disposizione anche degli occupanti. A differenza dei display head-up, che spesso e volentieri sono complicati da interpretare in determinate posizioni, i futuri sistemi saranno chiaramente visibili a tutti i passeggeri. Le informazioni saranno proiettate su tutto il campo visivo, gli ostacoli evidenziati e le indicazioni stradali saranno ancora più evidenti.

Le applicazioni saranno molteplici e le immagini potranno essere proiettate fino a 50 metri di distanza dall'auto così da concentrare meglio l'attenzione sulla strada, senza dover spostare gli occhi dalla linea del cofano; problematica che abbiamo, in parte, osservato con Audi e-Tron e i suoi futuristici specchietti OLED. Inoltre, a differenza di molti HUD moderni, il sistema promette di essere visualizzabile senza problemi anche con gli occhiali dotati di lenti polarizzate. AR Windshield è ormai pronto al debutto e ha superato tutte le fasi prototipali secondo quanto annunciato dalle due società; le future auto, in arrivo forse già quest’anno, potranno essere dotate di questa tecnologia. Sconosciuti i prezzi anche se è prevedibile che le prime implementazioni saranno per lo più su veicoli di alta gamma e, solo successivamente, disponibili per un più ampio pubblico.