Qualche giorno fa Nissan ha diramato un comunicato con cui annuncia il richiamo di circa 1,4 milioni di auto, alcuni dei quali circolano anche su strade europee e italiane. I modelli includono Note, Kicks, Serena e Leaf.
Il richiamo riguarda diversi problemi, tra cui l'accelerazione improvvisa delle auto dopo l'uscita dal cruise control e un cortocircuito che può causare l'arresto del motore durante la guida. Fortunatamente, non sono stati segnalati incidenti dovuti a questi problemi, ma è comunque una situazione che richiede attenzione e intervento tempestivo da parte dell'azienda.
Nissan è uno dei marchi automobilistici più grandi al mondo e anche uno di quelli che negli ultimi anni hanno fatto segnare la crescita maggiore. In Italia questo marchio ha di recente raggiunto il 2.6% del mercato, grazie in buona parte all’introduzione di alcuni modelli ibridi ed elettrici. Per il marchio asiatico l’anno scorso è stato un record in Italia, con una crescita del 19%.
A livello globale tuttavia l’azienda ha visto un declino nel 2022, così come l’intero settore automotive. Una situazione non idilliaca quindi, e una cornice dove mal si inserisce il richiamo di 1,4 milioni di veicoli.
Speriamo che Nissan affronti questo problema in modo trasparente e risolutivo, garantendo che tutte le auto coinvolte nel richiamo vengano riparate in modo tempestivo e sicuro. È fondamentale che le aziende automobilistiche pongano sempre al primo posto la sicurezza dei propri clienti e agiscano con responsabilità in situazioni come questa.
Confidiamo che Nissan possa superare questo momento difficile e continuare il suo percorso di crescita e innovazione, investendo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più sicure e sostenibili per il futuro dell'industria automobilistica.