Tesla non accetta più ordini per la Roadster: nuovo rinvio o debutto imminente?

Tesla ha interrotto le prenotazioni per la Tesla Roadster senza rilasciare alcun comunicato ufficiale. Ecco cosa sta succedendo

Avatar di Davide Raia

a cura di Davide Raia

Continua il mistero della Tesla Roadster. La sportiva di casa Tesla è stata presentata (come concept car) nel 2017 con la promessa che il modello di serie sarebbe poi arrivato nel corso del 2020. Gli anni sono passati e della Tesla Roadster si sono perse un po' le tracce. Il modello più sportivo della gamma Tesla, probabilmente più atteso anche del Cybertruck, torna oggi a far parlare di sé.

Da questa settimana, infatti, Tesla non accetta più prenotazioni per la nuova Tesla Roadster. Fino ad oggi, infatti, era ancora possibile (negli USA) prenotare una Roadster effettuando un deposito iniziale da ben 50 mila dollari (che salivano a 250 mila per la versione speciale in tiratura limitata Founder Series). La scelta di interrompere le prenotazioni non è stata accompagnata da alcun commento ufficiale. È importante precisare, inoltre, che Tesla non ha cancellato le prenotazioni dei clienti che da tempo attendono la nuova Roadster.

Al momento, ci sono due diversi scenari. La prima ipotesi è quella più negativa e vede un nuovo rinvio del lancio della Tesla Roadster che potrebbe essere stata posticipata a data da destinarsi. In questo senso, non avrebbe senso continuare ad accumulare ordini per un modello che potrebbe non arrivare mai (almeno nella forma in cui è stato svelato). La seconda ipotesi è, invece, più ottimistica. Tesla potrebbe aver raggiunto il target di prenotazioni prefissato arrivando al sold out di tutte le unità di Tesla Roadster che verranno prodotte.

Ad oggi, in ogni caso, appare quasi impossibile un debutto della sportiva nel 2022. La nuova Roadster potrebbe, però, essere pronta per il 2023. Maggiori dettagli arriveranno, si spera, a breve.