Storage unificato: più libertà e meno costi

Nei data center la capienza dello storage va spesso sprecata. Come rimediare lo spiega DataCore

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a cura di Giuseppe Saccardi

In sostanza, SANsymphony-V può essere considerato come un nuovo concetto, complementare ai server virtuali e ai desktop virtuali, nell'affrontare il problema della ottimizzazione e dell'efficientamento dello storage. Due i principali benefici che possono derivare dalla adozione del prodotto la cui amministrazione è basata su Windows Server:

  • Allungamento del ciclo di vita dell’hardware, con la conseguente riduzione dei costi.
  • Maggiore flessibilità come conseguenza dell’eliminazione delle costrizioni imposte da specifici produttori hardware. 

Peraltro, si tratta di una evoluzione in linea con il Software Defined Data Center, di cui il Software Defined Storage è una componente chiave, tramite la quale la gestione dello storage viene svincolata  dalle sottostanti unità fisiche a disco e spostata su un livello virtuale intermedio. 

SANsymphony-V gestisce in automatico lo spastamento  tra i diversi tier dei dati in base al loro utilizzo

Se ne beneficia in termini di libertà di scelta, di "openess" della soluzione storage complessiva e dell'IT e si ha maggiore flessibilità nelle scelte di acquisto, che possono orientarsi su hardware a più basso costo.