Un ruolo per "smart sindaci"

Siamo fortemente in ritardo sulla digitalizzazione della PA. L'innovazione, guidata dall'Information e Communication Technology può aiutare imprese e cittadini e favorire la crescita, ma occorre seguire strategie che ci vengono dall'Europa.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Un ruolo per "smart sindaci"

C'è evidentemente un ruolo assegnato agli amministratori della città o, in altre parole, alla politica, che dovrà definire le priorità dei propri programmi di governo.

Lo scorso agosto, è stata avviata una consultazione pubblica per raccogliere suggerimenti e per rispondere a una serie di esigenze espresse da molte amministrazioni. In particolare, soprattutto enti locali, municipalità ed enti collegati hanno manifestato il bisogno di comprendere meglio le problematiche tecnologiche, organizzative, legali ed economiche legate all’adozione di modelli e servizi di Comunità Intelligenti e Smart City.

Per questo l'allora DigitPA ha prodotto un documento, dal titolo 'Architetture informative per le Comunità Intelligenti: visione concettuale e raccomandazioni alla Pubblica Amministrazione', che appunto riassume i risultati della consultazione e mira a supportare le amministrazioni fornendo proposte relativamente a:

  • architettura di riferimento del modello delle Comunità Intelligenti e Smart City;
  • individuazione, classificazione e stratificazione tra sorgenti informative;
  • aggregazione e distribuzione delle informazioni;
  • livelli di interfacce standard da definire.

Al gruppo di lavoro istituito da DigitPA hanno partecipato il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il CNR, l’Arma dei Carabinieri, l’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali, la RAI, operatori di mercato come Assintel, IBM, Telecom Italia, CapGemini, Cisco, Technolabs e altri ancora. Il documento elaborato dal Gruppo costituisce un primo passo nella definizione di un modello di riferimento tecnologico e di una governance di sistema per le Comunità Intelligenti e Smart City. Come si legge in un comunicato dell'Agenzia per l'Italia Digitale, 'la legge di conversione del d.l. 179/2012 recepisce le indicazioni contenute nel documento che inoltre definisce il contesto di riferimento per la costruzione della Piattaforma nazionale delle comunità intelligenti (art.20, comma 9 del d.l. 179/2012) e fornisce utili elementi per una visione integrata e coerente del paradigma Smart City'.