La strategia VMware per il Data Center "software defined"

Pat Gelsinger, CEO di VMware, delinea una visione strategica che si concretizza in una gamma di soluzioni unificate per la virtualizzazione delle risorse del data center, una nuova offerta di servizi cloud ibridi supportati da una specifica Business Unit e la Suite Horizon che ridefinisce l'approccio alla virtualizzazione della postazione di lavoro

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a cura di Riccardo Florio

Si va delineando la strategia di VMware per il Software Defined Data Center attraverso una serie di dichiarazioni che giungono direttamente dal CEO Pat Gelsinger. Nel ribadire che la visione di VMware è di consentire a persone e aziende di semplificare radicalmente l'IT attraverso la virtualizzazione del software e la sua trasformazione in broker di servizi, Gelsinger ha delineato le tre priorità che guideranno l'azione di VMware nel corso del 2013.

Pat Gelsinger, CEO di VMware

La prima è di concretizzare l'idea di un Software Defined Data Center estendendo i benefici della virtualizzazione a network, security, storage e management. Nella visione di VMware il Software Defined Data Center rappresenta una piattaforma unificata in grado di fornire l'automazione, la flessibilità e l'efficienza necessarie per trasformare il modo in cui viene utilizzato e distribuito l'IT all'interno dell'intera azienda.

All'interno di un data center virtualizzato e software-based le risorse di elaborazione, storage, networking, sicurezza e i servizi di alta disponibilità sono messi in comune, aggregati e distribuiti come software e gestiti tramite applicazioni intelligenti basate su regole. Questo scenario è completato da un provisioning basato su policy, da funzionalità self-service, da infrastrutture automatizzate e soluzioni di gestione applicativa.

Messe insieme, tutte queste funzionalità costituiscono l'infrastruttura virtualizzata che risiede al centro del modello di Software Defined Data Center e che il vendor chiama VMware Cloud Infrastructure.