Si va delineando la strategia di VMware per il Software Defined Data Center attraverso una serie di dichiarazioni che giungono direttamente dal CEO Pat Gelsinger. Nel ribadire che la visione di VMware è di consentire a persone e aziende di semplificare radicalmente l'IT attraverso la virtualizzazione del software e la sua trasformazione in broker di servizi, Gelsinger ha delineato le tre priorità che guideranno l'azione di VMware nel corso del 2013.
Pat Gelsinger, CEO di VMware
La prima è di concretizzare l'idea di un Software Defined Data Center estendendo i benefici della virtualizzazione a network, security, storage e management. Nella visione di VMware il Software Defined Data Center rappresenta una piattaforma unificata in grado di fornire l'automazione, la flessibilità e l'efficienza necessarie per trasformare il modo in cui viene utilizzato e distribuito l'IT all'interno dell'intera azienda.
All'interno di un data center virtualizzato e software-based le risorse di elaborazione, storage, networking, sicurezza e i servizi di alta disponibilità sono messi in comune, aggregati e distribuiti come software e gestiti tramite applicazioni intelligenti basate su regole. Questo scenario è completato da un provisioning basato su policy, da funzionalità self-service, da infrastrutture automatizzate e soluzioni di gestione applicativa.
Messe insieme, tutte queste funzionalità costituiscono l'infrastruttura virtualizzata che risiede al centro del modello di Software Defined Data Center e che il vendor chiama VMware Cloud Infrastructure.