Alan Moore annuncia una nuova serie di romanzi fantasy

Alan Moore ha annunciato una nuova serie di romanzi fantasy, sebbene si sia ritirato dalla scrittura di fumetti, l'autore si dedicherà alla prosa.

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a cura di Imma Antonella Marzovilli

Il creatore di Watchmen, Alan Moore, ha annunciato una nuova serie di romanzi fantasy. Sebbene si sia ritirato dalla scrittura di fumetti, il famoso creatore di alcuni dei più noti graphic novel ha altre storie da raccontare. Scriverà, infatti, una nuova serie di romanzi e una raccolta di racconti. Alan Moore è un narratore pubblicato dagli anni '70. È meglio conosciuto per i suoi fumetti, come Watchmen, V per Vendetta, Batman: The Killing Joke, tutti adattati in film. Moore ha vinto ventitré premi Eisner ed è membro della classe 2014 del The Will Eisner Award Hall of Fame.

Come riportato da The Guardian (potete leggere l'articolo originale a questo link), Alan Moore ha annunciato che scriverà una raccolta di racconti dal titolo Illuminations e anche Long London, una saga fantasy. Entrambi i lavori in prosa saranno pubblicati da Bloomsbury. La raccolta di racconti è prevista per la pubblicazione nel 2022, mentre la serie di romanzi fantasy inizierà a essere pubblicata nel 2024.

Sul The Guardian possiamo leggere a proposito di Long London:

 passare dalla Londra "sconvolta e distrutta" del 1949 a "una versione di Londra appena oltre la nostra conoscenza", che comprende omicidio, magia e follia. Bloomsbury ha detto che gli scritti "promettono di essere epici e indimenticabili, un tour-de-force di magia e storia".

The Guardian afferma inoltre che Illuminations:

passa dai quattro cavalieri dell'apocalisse ai "cervelli di Boltzmann" che modellano l'universo. Bloomsbury ha detto che la saga è "straordinariamente originale e piena di energia", promettendo una serie di "racconti accattivanti ed elegantemente realizzati che rivelano il pieno potere dell'immaginazione e della magia".

Illuminations non è il primo romanzo di Moore, ha infatti pubblicato Voice of the Fire nel 1996 e Jerusalem nel 2016. L'autore ha anche pubblicato Writing for Comics, un saggio del 2003. Voice of the Fire è una storia di narrativa storica incentrata su molte generazioni di persone che vivono a Northampton, in 6.000 anni e i loro collegamenti nel tempo. Jerusalem, invece, è ambientato sempre a Northampton, da dove proviene il prolifico scrittore. È un'opera di narrativa storica soprannaturale che utilizza diversi metodi narrativi che ruotano attorno a una collezione di dipinti.

Sebbene questi lavori non siano fumetti, i fan di lunga data delle storie di Moore e dello stile di scrittura saranno sicuramente entusiasti di questa notizia. Il pluripremiato creatore potrebbe non rinunciare alla pensione nell'ambito dei fumetti, ma i suoi lavori in prosa saranno sicuramente pieni della stessa visione artistica dei suoi scritti precedenti.