Natale nel mondo di Harry Potter, tra incantesimi e tradizioni

Natale è alle porte, analizziamo assieme come si festeggia nel mondo di Harry Potter e da quali tradizioni ha tratto ispirazione J. K. Rowling.

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a cura di Martina Mazzei

Natale si avvicina e, nel mondo babbano così come nel mondo magico, con esso si avvicinano anche i festeggiamenti. Ma vi siete mai chiesti perché maghi e streghe festeggino il natale? E da quali tradizioni abbia preso spunto J. K. Rowling mentre scriveva le avventure di Harry Potter? Scopriamolo insieme nel nostro approfondimento.

Perché i maghi e le streghe festeggiano il Natale?

Una delle particolarità di Harry Potter, sia per quanto riguarda i libri sia per quanto riguarda i film, è senza dubbio il Natale. Le atmosfere magiche, le decorazioni incantate e la gioia che per la prima volta sperimenta Harry nel festeggiare con persone che lo amano strappano un sorriso anche al più burbero dei lettori. Sebbene J. K. Rowling abbia deciso di tenere separate la propria mitologia e la religione, sono sorte diverse diatribe sul perché dei maghi, che alcuni esponenti cattolici, ortodossi e protestanti definiscono adoratori di Satana, festeggino tanto sentitamente una festività cristiana.

Allo stesso modo i fan più accaniti si sono chiesti come mai i maghi più tradizionalisti, come ad esempio la famiglia Malfoy, festeggino il Natale sebbene sia una festività babbana (ndr. Babbano è colui che non possiede poteri magici). L’autrice si è sempre espressa sulla propria visione religiosa, anche se non in maniera chiara, affermando di essere cresciuta in una scuola cristiana, gestita da suore, e di avere una forte spiritualità, anche se non strettamente legata alle tradizioni cristiane.

Non sembra quindi che i maghi e le streghe della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts festeggino la nascita di Gesù Cristo il 25 Dicembre. Le teorie più accreditate vedono questa festa come legata al calendario scolastico. Essendo Hogwarts una scuola, infatti, è probabile che J. K. Rowling abbia tratto ispirazione dalle festività babbane per scandire l’anno scolastico magico. Queste teorie, seppur plausibili, non spiegano tuttavia il perché il Natale sia sempre centrale nelle vicende di tutti i libri della saga.

È, infatti, a Natale che Harry, in Harry Potter e la Pietra Filosofale, riceve in dono il mantello dell’invisibilità una volta appartenuto a suo padre, e in ogni libro della saga il Natale viene descritto con amore, sottolineando come questo sia il momento in cui Harry si sente finalmente di aver trovato il suo posto nel mondo. Gli studiosi di letteratura non hanno una risposta chiara sul perché maghi e streghe festeggino con così tanta partecipazione il Natale, ma ai più piace pensare che l’autrice abbia scelto di dare tanta importanza a questa festa perché è la preferita dai bambini di tutto il mondo.

Yule e Il Ballo del Ceppo

In Harry Potter, tuttavia, non vengono descritte solamente le festività cristiane. Basta pensare ad Harry Potter e il Calice di Fuoco che subito ci viene in mente il Ballo del Ceppo. Parte dei festeggiamenti natalizi del Torneo Tremaghi il ballo, in lingua originale, viene chiamato Yule Ball, cioè Ballo di Yule.

Yule, sebbene sia una parola che tutt’ora nei paesi anglosassoni viene equiparata al termine Christmas, cioè Natale, ha origini antiche. Si tratta di una festività, comune a molte tradizioni pagane e pre cristiane, che celebra le divinità del sole. Non vi sono molte testimonianze riguardo ai riti e a come venivano condotti i festeggiamenti ma sappiamo che usanze come l’appendere vischio o agrifoglio in casa o fare l’albero di Natale derivano proprio dalle tradizioni pagane, assimilate poi dai cristiani durante la conversione dei popoli germanici, sotto la guida del Papa Gregorio Magno.

La preparazione dell’albero di Natale, infatti, era originariamente un buon auspicio per le famiglie ed un rito propiziatorio affinché l’anno successivo fosse florido. Il Ballo del Ceppo del 1994, raccontato in Harry Potter e il Calice di Fuoco, è il primo ballo dopo moltissimi anni, dato che il Torneo Tremaghi era stato sospeso a causa della sua pericolosità.

Durante questo evento possono solitamente partecipare solamente gli studenti che frequentano dal quarto anno in su, oltre ovviamente ai campioni del Torneo Tremaghi, gli studenti più giovani possono partecipare solamente come accompagnatori, è questo il caso di Ginny Weasley che nel quarto capitolo della saga partecipa al Ballo del Ceppo come accompagnatrice di Neville Paciock. Il fatto che J. K. Rowling abbia deciso di inserire proprio un ballo durante i festeggiamenti natalizi, e che abbia proprio deciso di nominarlo Ballo di Yule, lascia a intendere un omaggio alle antiche tradizioni, quando per festeggiare il solstizio d’inverno i pagani si riunivano in balli e canti per festeggiare il sole.

Tradizioni Babbane con un tocco magico

Come abbiamo detto, nel mondo magico il Natale è una festività molto sentita e prende in prestito, si fa per dire, molte delle tradizioni babbane. Tra il Giorno del Ringraziamento, celebrato nei paesi anglofoni come l’Inghilterra o gli Stati uniti d’America, e Natale, una delle tradizioni più conosciute, e apprezzate, è sicuramente quella del cenone.

Pensate che bello deve essere stato per Harry Potter e Ron Weasley trovarsi davanti ad un tavolo, pieno di tacchino, torte e ogni ben di dio, che riempie i piatti magicamente appena si svuotavano. Un’altra tradizione descritta in Harry Potter e proveniente dal mondo babbano è quella dei Christmas cracker (cracker di Natale), gadget natalizi tradizionali del Regno Unito e dell'Irlanda, fatti con tubi di cartone avvolti in una carta dai colori brillanti e riempiti di dolciumi o piccoli regali.

La differenza è che, nel mondo magico, i cracker di Natale esplodono da soli, riempiendo la stanza di fuochi d’artificio colorati e proiettando cappelli buffi sulla testa dei commensali. Anche le decorazioni natalizie del mondo magico assomigliano a quelle del mondo babbano.

Come è facile immaginare, tuttavia, la magia rende tutto più semplice, ad esempio permettendo di avere una nevicata magica in casa, come accade nella scena natalizia di Harry Potter e la Camera dei Segreti. Anche la tradizione di riunire la famiglia attorno ad un gioco da tavolo è popolare nel mondo dei maghi. Tuttavia, i giochi che giocano sono un po' diversi. Per esempio, di solito giocano a giochi come gli scacchi dei maghi, gioco in cui Ron Weasley è esperto, in cui i pezzi sono animati e si attaccano a vicenda. Sembra che nel mondo magico la magia riesca a rendere speciali tutte le tradizioni natalizie, anche se l’amore familiare rimane lo stesso per maghi e babbani.

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