Desig, materiali e qualità

Recensione - Test dell'Aspire 5560G e del Pavilion dv6-6125sl, i primi notebook Llano Serie A.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Desig, materiali e qualità

L'Aspire 5560G è ufficialmente un sostituto del desktop per l'intrattenimento domestico, ma la linea e la dotazione di connessioni richiamano di più un prodotto professionale che strizza l'occhio alla mobilità, con i vantaggi e gli svantaggi che ne seguono.

Questo portatile con display da 15,6 pollici ha dimensioni dettate dal pannello LCD, però ha uno spessore di 3 centimetri che lo colloca di fatto in concorrenza con i prodotti ultrasottili. Il 5560G è pertanto agevole da maneggiare e, grazie al peso di 2,62 chilogrammi, è un prodotto che non crea grosse difficoltà quando deve essere trasportato, anche ogni giorno.

Acer Aspire 5560G - Clicca per ingrandire

Lo chassis e il coperchio sono rivestiti in materiali plastici di ottima qualità e non flettono sotto alla pressione delle mani, dimostrando di saper proteggere egregiamente i componenti interni. Sia il coperchio sia il poggiapolsi sono caratterizzati da una trama in rilievo che maschera i graffi e i segni dell'uso; inoltre la plastica è opaca e di colore grigio scuro, quindi non si vedono le impronte di chi maneggia il notebook.

Il design è minimalista: non ci sono pulsanti di selezione rapida e persino il bottone per l'accensione, a notebook spento, passa inosservato. Le uniche parti realizzate in plastica lucida sono la fascia fra le cerniere del coperchio e la cornice del display, dove restano impresse le impronte, peraltro ben visibili.

Se la trasportabilità trae indubbio vantaggio da questo design non è altrettanto per la dotazione di porte di comunicazione, che sono ridotte al lumicino per via dell'esiguo spazio a disposizione. A destra il produttore è riuscito comunque a inserire l'unità ottica, che nel modello in prova è un Blu-ray; se volete risparmiare sul prezzo, peraltro già conveniente, potete optare per un comune masterizzatore DVD.

Lato destro - Clicca per ingrandire
Lato sinistro - Clicca per ingrandire
Lato frontale - Clicca per ingrandire
Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Ci sono solo 3 connettori USB, tutti che rispondono allo standard 2.0, quindi non troverete soluzioni di ultima generazione su questo prodotto. Le uniche porte che vi si affiancano solo l'uscita HDMI con supporto HDCP e quella VGA. Si sente l'assenza delle connessioni USB 3.0 e dell'eSATA, mentre non c'è da stracciarsi le vesti per la mancanza del vano per le schede Express Card. In compenso il lettore multiuso di schede di memoria supporta una buona varietà di standard: SD, MMC, MS, MS Pro e xD.

La tastiera è una delle migliori che abbiamo visto finora, a parte l'estrazione chiaramente cinese del layout del sample che abbiamo ricevuto in prova. La base d'appoggio è solida e regge bene anche a una digitazione particolarmente pesante, senza introdurre fastidiose vibrazioni o effetti di rimbalzo. I tasti sono grandi (hanno una larghezza di 17 millimetri) e hanno una spaziatura di 3 millimetri, che è sufficiente per mettere al riparo da doppie battiture.

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La base molto larga ha lasciato lo spazio per inserire il tastierino numerico sulla destra. L'unico inconveniente è il pulsante di Invio che non ha la classica forma a L rovesciata: è grande, ma chi non guarda la tastiera quando digita all'inizio potrebbe avere difficoltà a trovarlo.

Il touchpad non è enorme, ma è abbastanza grande da consentire di tracciare con le dita i movimenti multitouch senza problemi. Il pulsante unico di selezione, infine, è morbido da premere e silenzioso.