Acer Travelmate 8481G: Autonomia e temperatura

Recensione - Test dell'Acer Travelmate 8481G, notebook di classe business con Intel Sandy Bridge a 1700 euro.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Autonomia e temperatura 

La batteria da 2.611 mAh del Travelmate 8481G è una delle più piccole che abbiamo mai visto su un notebook, persino meno capiente di quella del Lenovo Thinkpad X1. Ciò nonostante questo portatile riesce a reggere piuttosto bene in tutte le prove, come potete vedere dai grafici. Senz'altro ci sono portatili con un'autonomia migliore, ma considerando la capacità della batteria possiamo dire che Acer ha certamente fatto un buon lavoro nell'ottimizzare i consumi.

Acer Travelmate 8481G - Autonomia con scenario di produttività

Il nostro test sulla produttività è molto duro, e il risultato del Travelmate è sorprendente. Riesce a ottenere quasi quanto il Samsung Serie 9 o il Fujitsu Lifebook, con una batteria che non è nemmeno la metà del secondo.  

Acer Travelmate 8481G - Lettura e Internet

Il test in lettura è importante perché ci dà un'idea dei consumi in idle, stato in cui il notebook si trova per la maggior parte del tempo. In questo scenario la capacità della batteria gioca un ruolo determinante, e non sorprende quindi che il Travelmate 8481G si piazzi al penultimo posto. La classifica, di fatto, rispecchia le capacità delle batterie dei notebook testati.

Acer Travelmate 8481G - Riproduzione file compresso DivX

Con la riproduzione DivX il Travelmate Timeline X 8481G mostra il fianco. La piccola batteria non riesce a sostenere a lungo uno streaming costante da hard disk con lo schermo sempre acceso. Per questo test abbiamo copiato i file di prova sul drive SSD, e se fossero stati sull'hard disk il risultato sarebbe stato probabilmente ancora inferiore.  

Acer Travelmate 8481G - Ricarica

Acer Travelmate 8481G - Cutonomia Minima

Il tempo di ricarica è molto lungo in proporzione alla capacità della batteria, probabilmente perché Acer ha scelto di abbinare a questo notebook un alimentatore da soli 65 watt, che in compenso è molto compatto e leggero. L'autonomia minima, ancora una volta, rispecchia la capacità della batteria. I consumi contenuti dell'Intel Core i7-2677M, che ha un TDP di soli 17W, non possono certo fare miracoli.

Durante l'uso il calore si nota, sopratutto sotto alla mano sinistra. Ma si tratta più che altro di un tepore appena accennato, che potrebbe diventare fastidioso solo nelle giornate più calde. Quanto al rumore abbiamo due feritoie per il ricircolo dell'aria, ai due lati; durante i test più impegnativi la ventola si è fatta sentire più di quanto ci saremmo aspettati da un computer di questo tipo.