Radeon HD 3000: una nuova architettura?

AMD colma il buco prestazionale che aveva lasciato tra la HD 2900 e la HD 2600. Ecco le HD 3800, compatibili con le Direct3D 10.1, all'attacco della fascia media.

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a cura di Tom's Hardware

Radeon HD 3000: una nuova architettura?

Diversamente da quello che può far pensare il nome, la Radeon HD 3000 non implica una nuova architettura, e nemmeno una particolare evoluzione rispetto alla Radeon HD 2900. Il nome di queste schede avrebbe dovuto essere Radeon HD 2xxx e niente di più, ed è buffo notare come l'azienda tenda a cambiare nome ai suoi prodotti ogni volta che si trova in difficoltà.

Come per la GeForce 8800 GT, la creazione della Radeon HD3800 è stata possibile grazie a un miglioramento del processo produttivo. In questo campo AMD è ancora la migliore, poiché è passata dagli 80 nm ai 55, mentre NVIDIA è ferma ai 65 nm. Per quanto riguarda i numeri il produttore canadese non sembra essere in difficoltà, con 666 milioni di transistor nel suo nuovo chip, contro i 754 milioni del G92 della 8800 GT. Diversamente da Nvidia, il numero dei transistor è diminuito rispetto al chip precedente, considerando che il chip R600 è composto da circa 700 milioni di transistor.

Il numero delle unità di calcolo è rimasto invariato, pari a 320 stream processor. Ci sono ancora 16 texture unit e 16 ROP. L'unica miglioria è l'ottimizzazione del controller di memoria, che ora dovrebbe essere in grado di utilizzare meglio la banda a disposizione, raggiungendo prestazioni molto simili a quelle della HD 2900 XT, seppur l'interfaccia di memoria sia "solo" a 256 bit. Il supporto al PCI Express 2.0 fa il suo debutto con questa scheda, ma permetterà un vantaggio minimo solo alle schede con memoria limitata (HyperMemory o la HD 3850 256 MB), e alle alte risoluzioni, eccezion fatta, ovviamente, nelle applicazioni GPGPU. Non manca l'UVD, che non era invece presente nella HD 2900XT.

PowerPlay: non più solo sui notebook

Ecco una bella idea! L'implementazione di tecnologie in grado di ridurre il consumo energetico delle schede video in determinate situazioni era finora appannaggio dei soli computer portatili. AMD fa un passo in avanti integrando il PowerPlay delle Radeon Mobility nella HD 3800.

Praticamente, compare una nuova modalità che reduce la frequenza della GPU e della memoria a livelli medi, tra l'idle e i valori massimi. Tuttavia, per il momento i driver non mostrano alcuna pagina dedicata alla gestione del PowerPlay e durante i nostri test in 2D e 3D non rivelando l'abilitazione automatica di una modalità intermedia. Per ora possiamo dire che l'idea c'è, ma solo in teoria..