AMD Ryzen 7 5800X3D, l'ultimo AM4 è il re del gaming | Recensione

Il Ryzen 7 5800X3D con 3D V-Cache è davvero il nuovo miglior processore per giocare? Scopriamolo nella recensione dedicata!

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Il Ryzen 7 5800X3D è il regalo di addio di AMD al socket AM4: l'ultimo processore a supportare l'attuale piattaforma, prima del debutto del nuovo socket AM5 e dei processori Ryzen 7000, che sicuramente cambieranno non poco le carte in tavola quando arriveranno. La novità principale della nuova CPU è indubbiamente la 3D V-Cache, che aumenta a dismisura la cache L3 a disposizione del processore garantendo notevoli benefici nel gaming, scenario in cui le performance dovrebbero migliorare mediamente del 15% rispetto a quelle del Ryzen 9 5900X.

In parole semplici, la 3D V-Cache non è altro che della SRAM impilata verticalmente con una tecnologia basata sulla tecnologia di stacking 3D SoIC di TSMC, connessa al die tramite TSV e posizionata al centro del CCD, che aggiunge 64MB di cache L3 ai 32MB già presenti, permettendo di avere CPU con una quantità di cache L3 finora impensabile. La cache L3 è più lenta rispetto alle L1 e L2, ma permette di archiviare più dati e quindi aumentare l'hit rate (il numero di volte in cui un dato richiesto dal programma viene trovato nella cache), riducendo la latenza e migliorando le performance nei giochi.

Certo ci sono dei compromessi da accettare, ma i guadagni prestazionali sono pressoché pari a quelli che si hanno quando si passa da una generazione di CPU all'altra, quantomeno in ambito gaming. Principalmente, dovrete sacrificare le frequenze operative e l'overclock.

Per quanto riguarda le frequenze, sappiamo che il Ryzen 5800X3D è leggermente più lento del Ryzen 7 5800X, sia in termini di clock base (3,4GHz contro 3,8GHz) che in boost, dove raggiunge i 4,5GHz (contro 4,7GHz). La questione dell'overclock è invece legata a detta di AMD alla tensione operativa della 3D V-Cache, che non dovrebbe andare oltre 1,3-1,35 Volt; come vi abbiamo raccontato il blocco è stato superato, tuttavia ufficialmente l'overclock rimane supportato solamente per Infinity Fabric e memoria.

Se siete appassionati a tutto tondo potreste storcere il naso, ma se invece siete interessati soprattutto a videogiocare, si tratta di compromessi accettabili per avere una CPU che ha tutte le carte in regola per diventare la nuova regina del gaming: fino a poco tempo fa il miglior processore per giocare era il Core i9-12900K, scalzato poi dal Core i9-12900KS, edizione speciale dello stesso in grado di raggiungere l'incredibile frequenza di 5,5GHz in boost. Se però le dichiarazioni di AMD dovessero trovare riscontro, il nuovo Ryzen 7 5800X3D potrebbe cambiare le cose e si candiderebbe di diritto come il processore ideale per chi vuole assemblare una configurazione orientata al PC gaming.

Modello Ryzen 9 5900X Ryzen 7 5800X3D Ryzen 7 5800X
Core / Thread 12 / 24 8 / 16 8 / 16
Frequenza base / boost 3,7 / 4,8 GHz 3,4 / 4,5 GHz 3,8 / 4,7 GHz
Cache L3 32 MB 96 MB 32 MB
TDP  105 watt 105 watt 105 watt
Prezzo (listino) 630€ ca. 520€ ca. 520€ ca.

A livello di specifiche tecniche, oltre all'aumento della cache e alla riduzione delle frequenze, non ci sono particolari novità: il Ryzen 7 5800X3D è sempre basato su architettura Zen 3, mantiene la stessa configurazione 8 core / 16 thread del Ryzen 7 5800X e il TDP rimane di 105 watt. Nonostante la presenza di una cache aggiuntiva impilata in verticale, anche l'altezza del chip rimane la medesima, quindi non ci saranno problemi di compatibilità con i dissipatori: qualsiasi sistema di raffreddamento compatibile con socket AM4 andrà bene, a patto ovviamente che sia adeguato per il tipo di CPU in oggetto.

Anche il prezzo di listino rimane lo stesso del Ryzen 7 5800X, al cambio di circa 519 euro. Su questo punto ci sarebbero da fare alcune considerazioni, ma le rimandiamo alle conclusioni della recensione.

Prestazioni

Per misurare le performance del Ryzen 7 5800X3D abbiamo svolto diversi benchmark, usando una suite che comprende giochi, software di produttività, benchmark sintetici e carichi di lavoro tipici di una workstation. Abbiamo confrontato i risultati ottenuti con i nuovi Intel Alder Lake e con la famiglia Ryzen 5000, così da capire dove si posiziona il Ryzen 7 5800X3D rispetto all'offerta attuale.

Il banchetto di prova dedicato ai processori Intel Alder Lake è composto da una motherboard Z690 e RAM Corsair Vengeance DDR5-5200, mentre quello per i Ryzen 5000 e il Ryzen 7 5800X3D fa affidamento su una scheda madre X570 e memorie G.Skill TridentZ Royal DDR4-3600. In entrambi i casi sono stati usati un dissipatore Corsair H150i Elite LCD per il raffreddamento e una GPU RTX 3080 Founders Edition. Il sistema operativo usato è infine Windows 11, con tutti gli aggiornamenti ad oggi disponibili installati.

Per i test dei giochi, oltre che per consumi e temperature, oltre ai grafici che mostrano le differenze percentuali tra i processori trovate anche quelli classici con i risultati numerici dei benchmark, in modo da potervi fare un'idea degli FPS raggiunti, dei watt assorbiti e così via.

Prestazioni nei giochi

Per eseguire i benchmark nei giochi abbiamo selezionato un numero limitato di titoli, tutti testati a risoluzione Full HD e dettagli bassi, in modo da mettere in luce il più possibile le differenze tra i processori, senza che il framerate fosse limitato dalla scheda video. Il Ryzen 7 5800X3D dovrebbe spiccare soprattutto in questo campo dato che i maggiori benefici della 3D V-Cache si vedono nei giochi, quindi ci aspettiamo di trovarlo sempre nella parte alta della classifica.

Forza Horizon 5

In Forza Horizon 5 usiamo il benchmark integrato, impostato la qualità grafica sul preset basso e senza attivare il ray tracing. Il Ryzen 7 5800X3D si mostra subito un processore valido per giocare, piazzandosi a solamente 9 FPS (un misero 3%) dalla testa della classifica, occupata dal Core i9-12900KS.

Gears 5

Anche in Gears 5 impostiamo la qualità minima ed eseguiamo il benchmark integrato. I risultati sono simili ai precedenti, con il Ryzen 7 5800X3D che si posiziona a circa 10 FPS dal Core i9-12900KS, di nuovo primo in classifica; stavolta il processore AMD occupa però la seconda posizione, facendo leggermente meglio del Core i9-12900K. Da notare infine che qui anche il Ryzen 7 5800X3D, esattamente come gli altri processori AMD, fa registrare un 99esimo percentile abbastanza basso, se paragonato con quello delle CPU Intel.

Far Cry 6

In Far Cry 6 oltre a impostare i dettagli grafici sul preset basso, ci assicuriamo di aver disattivato il ray tracing e l'FSR. Nel titolo Ubisoft troviamo nuovamente una situazione simile alle precedenti, che vede il Core i9-12900KS primo e il Ryzen 7 5800X3D dietro di circa 10 FPS, che stavolta corrispondono al 5,6%.

Doom Eternal

In Doom Eternal eseguiamo il test combattendo diversi demoni in una zona aperta, impostando il preset grafico su basso e disattivando ray tracing e DLSS. In questo benchmark la situazione cambia leggermente, con il Ryzen 7 5800X3D che ottiene risultati praticamente equivalenti (la differenza è dell'1% o inferiore) al Ryzen 7 5800X e al Core i5-12600K e risulta il 2,8% più lento del Core i7-12700K, il migliore di questa particolare classifica.

F1 2021

In F1 2021 svogliamo il benchmark sul circuito di Monaco in condizioni di pioggia, anche in questo caso con dettagli bassi, senza ray tracing, DLSS o FSR. Qui il Ryzen 7 5800X3D mette il turbo e risulta il migliore per distacco, superando il Core i9-12900KS del 17,8%, una differenza che si traduce in ben 67 FPS (441 contro 374). Abbiamo eseguito il test diverse volte per sicurezza e il risultato è sempre stato il medesimo, quindi qui non c'è molto da dire: se volete assemblare una postazione di simulazione di guida per giocare a F1, sapete già quale CPU acquistare.

Watch Dogs Legion

Anche Watch Dogs Legion vede l'uso del benchmark integrato, senza ray tracing e DLSS e con dettagli grafici bassi. Qui il Core i9-12900KS si riprende la testa della classifica mentre il Ryzen 7 5800X3D fa registrare 9 FPS in meno, per una differenza del 5%.

Assassin's Creed Valhalla

Assassin's Creed Valhalla è l'ultimo gioco provato, ma è anche quello che ci dice meno: nonostate l'uso del preset basso per la qualità grafica, le performance sono limitate dalla GPU e le differenze tra i processori praticamente si annullano; il Ryzen 7 5800X3D risulta circa il 2,2% più lento del Core i9-12900K e il 3% più lento del Core i7-12700K, ma la differenza è rispettivamente di 2 FPS e 3 FPS, valori decisamente trascurabili.

Prestazioni in rendering

Per effettuare i test di rendering abbiamo usato Cinebench R23 e POV-Ray e Blender. Per i primi due programmi, benchmark sintetici abbastanza famosi, abbiamo eseguito i test multi-thread e single-thread integrati. Su Blender abbiamo invece renderizzato il progetto demo "Classroom" (scaricabile dal sito ufficiale), che simula bene uno scenario d'uso abbastanza realistico, dato che il programma viene usato da diversi professionisti.

Se dopo i proclami di AMD ci aspettavamo grandi prestazioni nei giochi dal Ryzen 7 5800X3D, negli altri benchmark è lecito credere che le performance saranno in linea con quelle del Ryzen 7 5800X classico o leggermente peggiori, visto il calo delle frequenze e dal momento che la 3D V-Cache non porta benefici.

Cinebench R23

Come previsto, nei test multi-thread di Cinebench R23 il Ryzen 7 5800X3D fa leggermente peggio del Ryzen 7 5800X proprio per le frequenze più basse e, per lo stesso motivo, in quello single-thread finisce dietro anche al Ryzen 5 5600X, che ha una frequenza di boost single core di 4,6GHz (contro i 4,5GHz della nuova CPU).

POV-Ray

In POV-Ray ritroviamo la stessa situazione di Cinebench R23: nel testi multi-thread il Ryzen 7 5800X3D è più lento del modello senza 3D V-Cache, mentre in quello single-thread è il più lento dei processori testati.

Blender

In Blender il Ryzen 7 5800X3D completa il render in 7 minuti e 6 secondi, un risultato molto vicino ai 7 minuti del Ryzen 7 5800X, ma peggiore di quello di tutti gli Intel: il più lento degli Alder Lake è il Core i5-12600K, che chiude il benchmark in in 6 minuti e 41 secondi. Il Core i9-12900KS si riconferma primo con 4 minuti e 1 secondo, seguito a ruota dal Ryzen 9 5950X che impiega solo 6 secondi più.

Prestazioni con carichi da ufficio

Per valutare le prestazioni del Ryzen 7 5800X3D in un classico uso "da ufficio" o casalingo, come la navigazione web e la gestione di documenti e presentazioni con il pacchetto Office, abbiamo eseguito dei test con PCMark 10, PCMark 10 Application e 7-Zip. Il primo simula bene le diverse attività tipiche di un lavoro d'ufficio, il secondo si concentra in particolar modo sulle prestazioni con la suite Microsoft Office e il browser Edge, il terzo misura le performance di compressione decompressione di archivi.

PCMark 10

Nel test generale di PCMark 10 i processori AMD Ryzen 5000 sono tutti molto vicini tra loro, con differenze percentuali abbastanza contenute. Purtroppo risultano tutti più lenti delle controparti Intel Alder Lake, che occupano le prime posizioni delle classifica.

PCMark 10 Application

Lo scenario non cambia con il test Application: Core i9-12900KS e Core i9-12900K ottengono praticamente lo stesso punteggio, seguiti poi da Core i7-12700K e Core i5-12600K. Il Ryzen 7 5800X3D si posiziona penultimo, facendo meglio solamente del Ryzen 5 5600X.

7-Zip

Anche nei due test con 7-Zip il Ryzen 7 5800X3D non brilla particolarmente, raggiungendo punteggi in linea con quelli del Ryzen 7 5800X. Nel test di compressione gli Intel risultano migliori, mentre in quello di decompressione il primato della classifica va al Ryzen 9 5950X, che fa segnare un punteggio il 37,8% migliore di quello del Core i9-12900KS. In questo specifico test il Ryzen 7 5800X3D ottiene un punteggio paragonabile a quello del Core i7-12700K, che fa meglio solamente dell'1,5%.

Prestazioni con carichi workstation

Per simulare i carichi di una workstation abbiamo usato il software SpecViewPerf, che integra diversi sottotest di calcolo matematico, modellazione grafica e rendering, Handbrake, un programma di transcodifica video, e Procyon, il nuovo tool sviluppato da UL Benchmarks che esegue alcune azioni in Photoshop e Lightroom Classic per valutare le performance del sistema nelle operazioni di foto editing.

Handbrake

Nei due test di transcodifica video di Handbrake i processori Intel Core i9-12900KS e Core i9-12900K si confermano i migliori, seguiti a ruota da Ryzen 9 5950X, Ryzen 9 5900X e Core i7-12700K. Il Ryzen 7 5800X3D non brilla particolarmente in nessuno dei due test, facendo meglio solamente del Ryzen 5 5600X.

UL Procyon

Nel nuovo benchmark di Photoshop e Lightroom i Ryzen 5000 sono nuovamente molto vicini tra loro, ma tutti dietro le CPU Intel Alder Lake, che risultano più performanti. Il Ryzen 7 5800X3D ottiene un risultato paragonabile a quello del Ryzen 7 5800X e del Ryzen 9 5900X, ma risulta il 13% più lento del Core i9-12900K e l'8,3% più lento del Core i7-12700K.

Calcolo matematico

Nei test di calcolo vediamo che i processori Ryzen dicono la loro in Convolution, con il Ryzen 9 5950X che supera il Core i9-12900KS. Qui il nuovo Ryzen 7 5800X3D fa meglio del Core i5-12600K, ma rimane dietro il Core i7-12700K del 7,1%.

Grafica, modellazione e rendering

Fatta eccezione per Luxrender e Solidworks, negli altri benchmark di questo segmento tutti i processori sono abbastanza vicini tra loro; il Core i9-12900KS è sempre il migliore, ma in molti casi (uno su tutti 3dsmax) la differenza con le altre CPU prese in esame è talmente piccola da essere trascurabile.

Consumi e temperature

Per misurare consumi e temperature abbiamo eseguito nuovamente il render "Classroom" di Blender, registrando la temperatura raggiunta e i watt assorbiti tramite il software OCCT. Il carico generato da questo test è molto impegnativo e non viene raggiunto con tutti i programmi: se usate il vostro computer principalmente per giocare, è molto probabile che i consumi e le temperature di picco che registrerete sul processore saranno inferiori.

Consumi

Con un assorbimento energetico massimo che sfiora i 110 watt, il Ryzen 7 5800X3D è uno dei processori meno energivori provati, battuto solo dal Ryzen 5 5600X che si ferma a 78 watt (il 20% in più del TDP dichiarato). Anche il confronto con le controparti Intel sorride ad AMD: il nuovo Ryzen 7 5800X3D consuma il 57,2% in meno rispetto al Core i9-12900KS e il 24% in meno rispetto al Core i7-12700K.

Temperature

Per quel che riguarda invece le temperature, durante il nostro test il Ryzen 7 5800X3D ha toccato i 77,88°C, risultando più caldo sia del Core i7-12700K che dei processori AMD di fascia più alta, il Ryzen 9 5900X e il Ryzen 9 5950X. La temperatura registrata è comunque più bassa di quella di Core i9-12900K e Core i9-12900KS, che toccano rispettivamente 81°C e 89°C.

Verdetto

La 3D V-Cache è un'aggiunta decisamente gradita, che ci auguriamo verrà implementata anche nei processori AMD Ryzen del futuro. Se escludiamo per un momento le incredibili performance in F1 2021, nei nostri test con i giochi il Ryzen 7 5800X3D risulta al livello del Core i9-12900K e poco sotto il Core i9-12900KS, ma bisogna considerare che viene preso in esame un numero limitato di titoli e che i due Alder Lake possono contare sui benefici delle memorie DDR5; considerando una suite più ampia di giochi, possiamo vedere come di fatto il Ryzen 7 5800X3D sia la miglior CPU per giocare, non solo per le performance offerte, ma anche in rapporto al prezzo.

Se prendiamo in esame solamente i nostri test ed escludiamo di nuovo F1 2021, vediamo che il Core i9-12900K è più veloce solamente dell'1,78%, ma (considerando il prezzo attuale) costa il 21% in più. La situazione peggiora ulteriormente se si considera il Core i9-12900KS, più veloce del 3,7% ma attualmente più costo del 58%. Se consideriamo il Core i7-12700K la situazione potrebbe sembrare a favore di Intel, dato che offre praticamente le stesse performance (la differenza media è inferiore all'1%) e ad oggi costa circa 20% in meno, tuttavia se si considera una nuova configurazione non si può non tener conto del risparmio garantito dall'ecosistema AM4, motivo per cui anche in quest'ultimo caso il confronto viene vinto da AMD. In ultimo, se reinseriamo nell'equazione i risultati ottenuti in F1 2021 la situazione volge ancor di più a favore di AMD, dato il netto stacco percentuale in favore del Ryzen 7 5800X3D registrato in questo benchmark.

Come abbiamo visto dai vari benchmark, al di fuori del gaming il Ryzen 7 58o0X3D non brilla, offrendo spesso prestazioni peggiori a quelle del Ryzen 7 5800X e, a volte, anche del Ryzen 5 5600X. Il tutto è dovuto alle frequenze inferiori e al fatto che la 3D V-Cache, come già anticipato, non porta benefici fuori dall'ambito videoludico.

Per quanto riguarda il prezzo, il Ryzen 7 5800X3D è disponibile attualmente direttamente dal sito AMD ha un prezzo di circa 520 euro, inferiore a quello di shop online come Amazon, dove si trova a oltre 600 euro. Sul sito AMD il costo è lo stesso del Ryzen 7 5800X, che però si trova su vari store (tra cui Amazon) a poco più di 300 euro; la cifra è interessante e, sebbene il Ryzen 7 5800X sia circa il 20-25% più lento nei giochi del modello con 3D V-Cache, potrebbe valere la pena prenderlo in considerazione se si ha un budget limitato.

Tirando le somme, chi dovrebbe acquistare il Ryzen 7 5800X3D? Iniziamo con il dire che è un ottimo processore per una configurazione che fa del gaming il suo scopo primario. Se volete assemblare un nuovo PC per giocare senza compromessi e non potete aspettare i nuovi Ryzen 7000 basati su architettura Zen 4 (cosa che vi consigliamo caldamente di fare), o meglio ancora volete aggiornare il vostro sistema AMD con questa CPU per ottenere il massimo nel gaming, dovreste assolutamente prenderlo in considerazione. Se invece siete alla ricerca di un processore più "bilanciato", con performance di alto livello sia nei giochi che in altri applicativi, vi consigliamo di valutare l'acquisto del Core i7-12700K: è più veloce sia in single-thread che in multi-thread in quasi tutti i benchmark effettuati, costa meno (si trova a circa 400 euro nel momento in cui scriviamo), si difende tutto sommato bene nel gaming e la piattaforma Z690 non è eccessivamente costosa se si sceglie una scheda madre con supporto alle RAM DDR4. In ultimo, se ricadete in questa seconda categoria ma volete un processore AMD (magari sempre perché volete fare un upgrade), il Ryzen 9 5900X è un'ottima scelta ora che è disponibile anch'esso intorno ai 400 euro.