Asus G750JX - Design, materiali e qualità

Recensione - Test delle gaming machine Asus G750JX e MSI GE70, due notebook progettati appositamente per gli appassionati di videogiochi.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Asus G750JX - Design, materiali e qualità

Il design non ha subito cambiamenti progettuali rilevanti rispetto a quello delle gaming machine della gamma RoG dello scorso anno. Per fortuna, perché uno punti di forza di questo notebook era e resta la progettazione del sistema di ventilazione, che nonostante la configurazione potente e l'uso intenso, mette al riparo da surriscaldamenti delle parti con cui si viene in contatto nell'uso.

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Troviamo quindi la stessa estetica che caratterizza la gamma da ormai un anno, con il pannello posteriore che sporge rispetto alle cerniere del coperchio, e un rivestimento che sul coperchio mantiene il classico trattamento gommato antiscivolo che favorisce la presa, mentre all'interno è realizzato in alluminio satinato nero. Sul coperchio non restano impresse le impronte e questo è un ottimo risultato perché il portatile sembra sempre curato. All'interno invece c'è ancora da lavorare perché sia il poggiapolsi sia tutto il resto dell'area sono estremamente sporchevoli, seppur funzionali.

Lato destro - Clicca per ingrandire

Lato sinistro - Clicca per ingrandire

Lato frontale - Clicca per ingrandire

Lato posteriore - Clicca per ingrandire

Da tempo ormai il vecchio stile appariscente è stato rimpiazzato con uno sobrio, senza luci colorate. Restano l'aspetto aggressivo e il logo Republic of Gamers impresso al centro del coperchio. Gli spazi infatti su questa base abbondano grazie al display da 17 pollici che detta le dimensioni minime. Troviamo quindi un'ampia tastiera retroilluminata (solo in colore bianco, a differenza dei concorrenti di Alienware e MSI, N.d.R.) con tasti a isola ben distanziati e tastierino numerico a parte, che supporta ottimamente sia nelle fasi concitate di gioco sia nella digitazione di testi.

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Il piano d'appoggio è solido e la corsa è breve e ammortizzata, inoltre le frecce direzionali (che si usano molto nei giochi) sono ben isolate dal resto dei tasti, quindi non avrete difficoltà a identificarle alla cieca. Ottimo anche il touchpad, con un'area sensibile particolarmente ampia (11,7 x 6,6 centimetri) che supporta le mutigesture e due pulsanti di selezione ampi e comodi.

Uno dei fiori all'occhiello di questo sistema è senza dubbio la connettività, che comprende quattro porte USB 3.0 (due per lato) le uscite video HDMI e VGA, il connettore Ethernet, una mini DisplayPort e l'adattatore per le cuffie S/PDIF. Da notare poi il lettore di schede di memoria e il masterizzatore Blu-ray. Tutti i connettori sono disposti sui lati corti, quindi a portata di mano.

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