Design, materiali e qualità
Il VivoBook S400 è un notebook costruito in economia, ma nonostante questo la qualità complessiva è più che discreta. Lo chassis ha una linea che richiama vagamente quella degli Zenbook, ma al posto dello chassis unibody in alluminio spazzolato c'è un impiego preponderante delle plastiche di qualità.
Asus VivoBook S400 - Clicca per ingrandire
Il risultato è un rivestimento tutto sommato solido, che flette pochissimo sia al centro del coperchio sia sul piano d'appoggio della tastiera. Rispetto alla media dei prodotti economici in circolazione la qualità è più che buona. Le colorazioni scelte sono sobrie e allo stesso tempo alla moda: il coperchio e il fondo della base hanno una verniciatura nera, l'interno è invece grigio argentato interrotto dai tasti neri a isola.
Questi ultimi sono di dimensioni standard (16 millimetri di larghezza) e ben separati (4 millimetri) con un layout convenzionale che ne aiuta l'individuazione alla cieca. Solo le frecce direzionali non hanno spazio libero attorno, ma nelle basi compatte è un difetto comune a cui si deve fare l'abitudine.
Lato destro - Clicca per ingrandire |
Lato sinistro - Clicca per ingrandire |
Lato frontale - Clicca per ingrandire |
Lato posteriore - Clicca per ingrandire |
Il touchpad conta invece su un'area sensibile ampia (10,5 x 7,5 centimetri) che supporta le funzioni multitouch indispensabili per usare Windows 8 senza problemi.
Quanto alla connettività, Asus ha implementato una via di mezzo fra quella striminzita degli ultrabook e quella abbondante dei sostituti del desktop. A sinistra troviamo due connettori USB 2.0, l'unica presa jack da 3,5 millimetri combinata fra cuffie e microfono e il lettore di schede SD. A destra invece ci sono l'unico connettore USB 3.0 e le uscite video HDMI e VGA, oltre alla presa Ethernet.
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Non sono necessari adattatori di nessun tipo, nonostante la base sia alta solo 2,2 centimetri nel punto più alto.