Prestazioni

Lo ZenBook UX501JW è un notebook potente indirizzato a chi cerca un prodotto bello e di qualità per l'intrattenimento, il gioco e la produttività con applicazioni impegnative.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Calore e autonomia

Per i motivi che abbiamo detto alla pagina precedente l'UX501 mantiene temperature gradevoli fino a quando si svolgono attività ordinarie, ma quando si gioca sul serio le ventole funzionano senza interruzione e il calore nella parte alta della base sale.

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In particolare, dopo 15 minuti di gioco abbiamo misurato 32,2 gradi sul touchpad, 37 gradi al centro della tastiera (che è appena superiore alla soglia di confort che abbiamo convenzionalmente fissato a 35 gradi) e 43,7 gradi sul fondo della base, nella parte alta.

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Guardando il grafico qui sotto potrete notare che l'XPS 15 con schermo 4K - che è il prodotto più simile fra quelli che abbiamo provato – non si distanzia di molto.

 

Quanto all'autonomia, come accennato non è il punto di forza di questo prodotto, che in navigazione web via Wi-Fi, con la luminosità dello schermo a 100 candele, arriva a sei ore, un'ora in meno dell'XPS 15 e grossomodo una in più dell'HP Omen.

 

 

 

 

Prestazioni generali

La configurazione che abbiamo ricevuto in prova – che è la stessa in commercio – comprende il processore Core i7-4720HQ a 2.6 GHz, 16 GB di memoria RAM (non espandibili) e un'unità di archiviazione SSD da 512 GB.

Con Geekbench 3, che misura le prestazioni generali del sistema, lo Zenbook Pro UX501JW ha totalizzato 11.539 punti, un po' meno dell'XPS 15 che è arrivato a 11.816 punti, ma comunque sopra alla media della categoria (9.308 punti) e per la cronaca è superiore anche a quello di molte gaming machine, non ultimo il RoG G751JY. Anche con Con PC Mark 7 lo ZenBook Pro ha messo a segno 6.245 punti, che rientra nell'ordine di grandezza delle gaming machine.

Per quanto riguarda l'SSD, in questo caso è installato un Samsung PM951 che sfrutta l'interfaccia PCIe x4 capace di fornire risultati doppi rispetto ai modelli x2. I benchmark soddisfano i presupposti di partenza: con Crystal DiskMark ha totalizzato una velocità di lettura/scrittura sequenziale di 1346 MB/s e di 1399 MB/s. Sono buoni anche i valori di lettura/scrittura 4KQD32, rispettivamente di 302,1 MB/s e 310,5 MB/s. Valori distanti dall'attuale record (detenuto dall'MSI GT72 Dominator Pro con configurazione RAID), ma superiori alla media della categoria.

In sostanza con questo portatile si può usare qualsiasi applicazione di produttività senza problemi.

 

 

 

 

 

L'elaborazione delle immagini è affidata al chip Nvidia GeForce GTX 960M con 2 GB di memoria dedicata-

Anche se lo ZenBook Pro non è una gaming machine dai test appare chiaro che si presta per giocare. Con 3D Mark FireStrike ha totalizzato 3785 punti, mentre con 3D Mark Ice Storm Unlimited il punteggio finale è 118.952 punti. Molto meglio dell'XPS 15 con schermo 4K e della media della categoria.

Il collega esperto di gaming che ha usato questo notebook riferisce di aver giocato senza alcun problema a Dying Light, in risoluzione Full HD e con i dettagli grafici al massimo; il framerate non è mai sceso al di sotto dei 30 FPS. Ovviamente aumentando la risoluzione fino a sfruttare il massimo potenziale offerto dallo schermo 4K il chip grafico ha cominciato a mostrare il fianco, scendendo abbondantemente sotto la soglia dei 30 FPS e mostrando una sorta di slideshow fin dal menù principale.

Con i giochi più esigenti dal punto di vista grafico, come Metro Last Light e The Witcher 3, bisogna scendere a qualche compromesso a livello di effetti e, in generale, di qualità della grafica.

La rumorosità del sistema di raffreddamento può risultare fastidiosa e costringe ad alzare il volume quasi al massimo per non perdersi gli scambi di battute fra i personaggi sullo schermo. Il calore prodotto dai componenti interni in una tipica sessione di gioco è molto elevato e si concentra nella zona che separa la cerniera di collegamento dello schermo e i tasti funzione, fra i due altoparlanti.

Il pannello inferiore si scalda così tanto che di fatto diventa impossibile tenere il notebook sulle gambe, anche se questo è un problema di rilevanza minore per i gamer, visto che difficilmente si gioca in questa posizione e che solitamente si predilige appoggiare il portatile su una superficie stabile. La tastiera, invece, rimane fresca, così come l'ampia zona per appoggiare i polsi ai lati del touchpad.

Le gaming machine totalizzano punteggi nell'intorno degli 8mila punti in 3D Mark FireStrike e nell'ordine di grandezza di 120-130 mila punti con Ice Storm, a conferma che fra fascia media e fascia alta ci sono differenze importanti.

Insomma chi mira al record deve servirsi al reparto gaming machine. Invece i casual gamer che cercano un computer tuttofare da usare anche per giocare saltuariamente, senza evitare i titoli di ultima generazione, possono prendere in considerazione questo prodotto che ha le carte in regola per soddisfarli.