Seidon 240M: installazione

Corsair H100i, Cooler Master 240M, Zalman LQ320 ed Enermax ELC240: quattro soluzioni a liquido ad anello chiuso che si sfidano tra loro. Sono davvero migliori di una soluzione ad aria venduta a prezzo simile? Le abbiamo messe alla prova confrontandole con un Noctua NH-D14.

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a cura di Tom's Hardware

Seidon 240M: installazione

Le staffe di montaggio che assicurano il blocco base/pompa del Seidon 240M sono progettate per impedire errori in fase d'inserimento. Quelle nell'immagine sono compatibili con i socket LGA 2011/1366, LGA 1155/1156 e LGA 775.

Per il socket LGA 2011 abbiamo dovuto usare dei distanziatori per le viti della staffa. Nella scatola ce ne sono diversi, per rendere il dissipatore compatibile con più piattaforme.

Il radiatore del Seidon 240M s'inserisce nella parte superiore del nostro case in modo perfetto. La maggior parte dei case a doppia ventola adotta la stessa spaziatura per consentire un supporto quasi universale per un radiatore di questo tipo.

Abbiamo collegato la pompa del Seidon 240M al connettore dedicato alla ventola della CPU presente sulla scheda madre e usato lo splitter per collegare entrambe le ventole del Seidon 240M al connettore secondario dedicato alla ventola della CPU. Altri connettori a tre pin dedicati alle ventole ci avrebbero offerto la stessa funzione, ma solitamente hanno una programmazione termica differente – a seconda del tipo di schede madre.

Abbiamo disabilitato temporaneamente i controlli automatici di velocità della ventola della scheda madre durante i test, impostando sempre la massima velocità in modo da assicurare la coerenza dei test.