CPU x86, GPU Xe e Tile: ecco come sarà la XPU Intel Falcon Shores

Intel Falcon Shores è una nuova architettura pensata per la scalabilità e la flessibilità, presentata in tre configurazioni differenti.

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a cura di Gabriele Giumento

All'evento ISC High Performance 2022 tenutosi in Germania, Intel ha mostrato nel dettaglio la sua nuova XPU Falcon Shores. Si tratta di un chip destinato all'ambito supercomputing e caratterizzato da una nuova architettura pensata per la flessibilità e la scalabilità. Il nuovo processore fa ampio uso del design chiplet ed è stato presentato in tre configurazioni differenti: una versione che fa interamente uso di Tile contenenti core x86, una seconda soluzione con sole Tile contenenti i core della GPU Xe e una terza che include sia core x86 che la GPU Xe.

Con questo approccio, Falcon Shores dovrebbe garantire secondo Intel performance 5 volte superiori per quanto riguarda le prestazioni per watt, la capacità della memoria, l'ampiezza di banda e la densità di calcolo. Come è possibile vedere dalla diapositiva, la XPU fa uso di un totale di 4 tile, una configurazione uguale a quella dei processori Xeon Sapphire Rapids e sarà realizzata mediante i processi produttivi Intel 20A e 18A, conosciuti anche come "Angstrom".

Venendo a specifiche più tecniche, Intel ha affermato che Falcon Shores farà uso di un packaging avanzato di nuova generazione, assieme ad una memoria condivisa attraverso una larghezza di banda estremamente ampia, un comparto I/O di alto livello e un modello di programmazione semplificato. Quest'ultimo farà probabilmente uso di un API unificata, al fine di sfruttare al meglio sia i core x86 che quelli grafici.

Durante l'evento Intel ha spiegato che:

"In ottica futura, Falcon Shores rappresenterà una delle architetture più innovative sulla nostra roadmap, che include core x86 e GPU Xe in un unico package. Questa architettura è prevista per il 2024 e dovrebbe offrire prestazioni 5 volte superiori per quanto riguarda prestazioni per watt, densità di calcolo, capacità della memoria e larghezza di banda."

Rimanendo in tema Intel, l'azienda si è lasciata sfuggire nei giorni scorsi un nuovo indizio sulle schede video Arc Alchemist, il quale suggerirebbe un lancio imminente delle prime GPU nei mercati occidentali, fra cui rientra anche il nostro. Trovate i relativi approfondimenti nel nostro articolo dedicato.