DDR3 a basso consumo, quanti Watt si risparmiano?

Recensione – Test dei moduli di memoria DDR3 a basso consumo. Quanta energia è possibile risparmiare?

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a cura di Patrick Schmid e Achim Roos

Introduzione

Ogni settore del mercato hardware ha i suoi cosiddetti "prodotti verdi". Si tratta di soluzioni pensate per gli amici dell'ambiente e per chi vuole risparmiare sulla bolletta elettrica contenendo i consumi. Una descrizione che calza a pennello alla serie HyperX LoVo di Kingston, basata su memorie DDR3 che lavorano con valore di alimentazione ridotti. Per esaminare le aspirazioni ambientaliste di Kingston abbiamo messo alla prova il kit DDR3-1600 2 x 2 GB KHX1600C9D3LK2/4GX.

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Basso voltaggio = bassi consumi

Abbiamo deciso di esaminare la memoria di sistema, un componente che solitamente non viene messo alla prova perché non richiede molta energia, rispetto a un processore o una scheda video. Gli appassionati e i produttori di memoria solitamente si concentrano di più sulle frequenze elevate, anche se alcuni le riducono per contenere i consumi. Il processo di produzione più avanzato tuttavia consente di ridurre la tensione operativa. Lo abbiamo visto diverse volte con i processori e Kingston ha iniziato ad applicare questo principio anche alle memorie.

Le HyperX DDR3 LoVo-series hanno frequenze di 1333 e 1600 MHz e offrono prestazioni in linea con le attese. Dato che la RAM richiede solo pochi watt per il suo funzionamento, ci possono essere dei dubbi sui miglioramenti ottenibili. Una memoria a basso consumo ha un impatto concreto sui consumi totali? Come si comportano questi moduli rispetto a quelli che lavorano a tensione standard?