Ecco a voi "il dissipatore più pericoloso del mondo"

Il Danamics LMX usa una lega di sodio e potassio al posto dell'acqua nelle heatpipe che lo rende pericolosissimo.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Il noto overclocker e YouTuber der8auer ha messo le mani su quello che ha definito “il dissipatore per CPU più pericolo mai realizzato”: un sistema di raffreddamento ad aria le cui heatpipe sono riempite di metallo liquido, che di certo non entrerà nella classifica dei migliori dissipatori per CPU. E non della “solita” lega di gallio-indio che troviamo nel metallo liquido usato nei PC più estremi e nelle mod, ma composto da una lega di sodio e potassio, altamente reattiva e pericolosa, che potrebbe causare enormi danni se il liquido dovesse fuoriuscire dal dissipatore per qualsiasi motivo.

Il dissipatore in questione è un LMX prodotto da Danamics, risalente al 2010 e pensato come soluzione innovativa per superare i limiti delle classiche heatpipe. La scelta di una lega di sodio e potassio è probabilmente da imputare alla sua conducibilità termica, 30 volte migliore di quella dell’acqua che solitamente si trova dentro le heatpipe, tuttavia der8auer ha sottolineato come il dato non sia particolarmente utile dato che il liquido si trova all’interno di un tubo.

Dovendo muovere un liquido, il Danamics LMX è equipaggiato anche con una pompa elettromagnetica al neodimio, dotata di cavi decisamente spessi e che necessita di 30 Ampere. Durante il funzionamento del dissipatore l’elevata corrente fa scaldare parecchio i cavi, che raggiungono anche i 50 gradi centigradi.

Ma quali sono le prestazioni di questo dissipatore? L’overclocker ha prima eseguito dei test in Cinebench con un Noctua NH-U12A, successivamente ha messo alla prova il Danamics LMX montandovi la stessa ventola da 120mm del Noctua. Il risultato è che il l’NH-U12A mantiene la CPU a una temperatura di 5-6°C inferiore, ma l’LMX non esce poi così male dal confronto, considerando le capacità del Noctua e l’enorme differenza d’età dei due prodotti.

Non ne abbiamo la certezza, ma le performance deludenti e il costo esorbitante di LMX potrebbero essere stati la causa della fine di Danamics, entrata in liquidazione pochi mesi dopo il lancio di questo dissipatore.