Ecco cosa deve fare ChatGPT per tornare legale in Italia

Il Garante per la tutela dei dati personali ha condiviso i passi che OpenAI deve seguire per poter ripristinare ChatGPT in Italia.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Pochi giorni fa il Garante per la protezione dei dati personali ha bloccato ChatGPT in Italia (sebbene il servizio sia ancora accessibile se si usa una VPN), ma poche ore fa l'ente per la tutela della privacy ha condiviso i passi che OpenAI deve seguire per evitare di essere bandita in Italia. L'autorità italiana ha preso in considerazione le preoccupazioni sulla conformità alle leggi sulla privacy dell'UE riguardo al funzionamento di OpenAI, ma ha anche riconosciuto il valore dell'azienda nell'ambito della ricerca sull'Intelligenza Artificiale.

Il Garante ha quindi chiesto ad OpenAI di fornire ulteriori dettagli sui suoi processi di sicurezza e di privacy, nonché sulle tecnologie utilizzate per la raccolta e l'elaborazione dei dati. Se OpenAI sarà in grado di dimostrare la conformità alle leggi sulla privacy dell'UE e fornirà le informazioni richieste, l'autorità italiana potrebbe permettere all'azienda di continuare ad operare nel paese.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha espresso gratitudine per la possibilità offerta dall'agenzia italiana e ha dichiarato che l'azienda sta lavorando per garantire la massima trasparenza riguardo ai propri processi di sicurezza e privacy. Altman ha inoltre sottolineato l'importanza dell'AI per il futuro e ha espresso la volontà di collaborare con le autorità per garantire un utilizzo etico e responsabile della tecnologia.

Il settore delle intelligenze artificiali è in fortissimo sviluppo, come testimonia ad esempio la presenza sempre più forte di ChatGPT nei servizi Microsoft e in Windows stesso, e la questione del trattamento dei dati è molto delicata. La decisione del Garante significativa, dal momento che potrebbe influenzare anche le azioni di altri Paesi in tutto il mondo, che potrebbero prendere in considerazione la questione della conformità alle leggi sulla privacy (sia all'interno dell'Unione Europea che fuori) per regolare le attività di OpenAI e altre aziende attive nel campo dell'IA.