Prestazioni della scheda video esterna: calcoli con la GPU
Lo chassis di Sonnet Technologies non è stato progettato per le schede video. Non offre connettori di alimentazione ausiliaria a sei o otto pin, perciò dovete usare una scheda video di fascia bassa come una Radeon HD 7750 o essere disposti a tirare un paio di cavi dall'alimentatore del vostro PC. Naturalmente, questo non può essere fatto con i notebook, ma pone le basi per un interessante esperimento.
Anche se sapevamo per cosa era pensato Echo Express Pro (consentire l'espansione del lato archiviazione, A/V, di rete e così via), inserire una scheda video nel box è qualcosa di decisamente più attraente. Il potenziale dei core grafici su notebook dipende altamente dalle temperature, dalla meccanica e dai vincoli elettrici di una piattaforma mobile, perciò portare la grafica al di fuori del notebook apre le porte a configurazioni più flessibili.
Il gaming non è l'unica applicazione per le GPU. La diffusione del software accelerato dai core grafici è sempre più ampia, inclusi gli algoritmi di compressione, il video editing, quello delle immagini e persino il mining di Bitcoin. Molti di questi titoli sono in grado di usare completamente le risorse grafiche, ponendo sotto stress le interconnessioni che collegano ogni sottosistema. Qual è l'impatto dell'esternalizzazione del collegamento PCI Express sul calcolo generico?
CLBenchmark è un nuovo strumento creato dagli amici di Kishonti, conosciuti anche per GLBenchmark su iOS e Android. È simile a LuxMark in quanto testa ray tracing e la manipolazione delle immagini; ci concentriamo nello specifico sul benchmark SPH Fluid Simulation.
Come da previsioni, la scheda collegata alla scheda madre si comporta meglio. L'impatto dipende, a quanto pare, dalle prestazioni della GPU. La Radeon HD 6970 è il 14% più rapida quando è collegata direttamente allo slot PCI Express x16, mentre la GeForce GTX 460 lo è solo del 5%. Se state pensando di aggiornare un notebook con una scheda mainstream senza connettori di alimentazione ausiliari, è probabile che Thunderbolt non impatterà negativamente sul suo potenziale.
LuxMark ci mostra uno scenario simile. La Radeon HD 6970 è frenata molto di più rispetto alla GeForce GTX 460. Le schede con richieste energetiche più conservative dovrebbero comportarsi in modo molto simile all'uso nello slot x16 nativo, anche se le collegate tramite Thunderbolt usando lo chassis di Sonnet Technologies.
Software diagnostici come SiSoftware Sandra sono specializzati nell'isolare sottosistemi specifici. Il modulo general purpose di questo programma toglie il bandwidth dell'interfaccia dal lotto delle variabili, ponendo maggiore enfasi sulla GPU. Il risultato è che non importa se usate un collegamento x16 o un canale Thunderbolt a 10 Gb/s.