Guida all'acquisto notebook: 7 trucchi per fare la scelta giusta

Un notebook può essere la soluzione ideale per lavorare e svagarsi sia a casa sia in viaggio. Ecco una guida con i consigli di base per scegliere il notebook perfetto per voi.

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a cura di Avram Piltch

Abbastanza compatto da portarlo sempre con voi, abbastanza versatile da eseguire anche le applicazioni più esigenti: un notebook può essere uno strumento adeguato per lavorare e per supportare attività di svago sia a casa sia in viaggio. Se siete utenti alle prime armi in cerca di un notebook e vi occorre qualche consiglio di base per capire da dove partire in questo articolo troverete otto punti chiave da cui partire.

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1. Scegliete il sistema operativo: Mac, Windows o Chrome OS?

La risposta per molti può essere scontata, ma fra gli utenti ci sono molti che non hanno familiarità con nessuna delle piattaforme citate e che quindi hanno bisogno di qualche spiegazione in più.

  • Chrome OS: È il sistema operativo di Google. In Italia è ancora poco popolare e gli utenti più esperti spesso lo snobbano. Oltreoceano però inizia ad acquisire una discreta popolarità - soprattutto in ambito scolastico - per via di diversi aspetti. Il primo è che è installato su notebook di fascia economica, come l'HP Chromebook 11 che abbiamo provato con una qualità costruttiva mediamente superiore a quella dei concorrenti nella stessa fascia di prezzo. Dalla sua ha un'interfaccia fra le più semplici e sicure in circolazione; per contro è un po' limitato, anche se nel tempo il produttore ha aggiunto la possibilità di svolgere molte attività offline, fra cui leggere e scrivere email e scrivere file di testo. In questo modo non è obbligatorio essere costantemente connessi in Rete: i file si sincronizzano con il cloud quando il computer si collega nuovamente a Internet. Tuttavia restano limiti come il fatto che si può avviare una stampa solo via wireless usando Cloud Print - quindi bisogna avere una stampante che supporta questa connessione -, non si possono mappare le unità come si fa con Windows, e non si possono usare le comuni applicazioni per Windows, dai giochi alla multimedialità: ci si deve sempre appoggiare a servizi web. Per conoscere in dettaglio tutti i pro e i contro di questa soluzione vi invitiamo a leggere il nostro articolo di approfondimento Chromebook: chi lo deve comprare e perché.
  • Windows 8.1: Windows non ha bisogno di presentazioni, da almeno due decenni è il sistema operativo più diffuso sui computer di tutto il mondo nelle sue molteplici versioni. I computer attualmente in vendita hanno quasi sempre preinstallato Windows 8.1, e tutti saranno aggiornabili a Windows 10 non appena sarà disponibile. A livello generale i notebook con Windows hanno spesso prezzi più accessibili dei Mac e in commercio ci sono molte più opzioni fra cui scegliere, dal design alle configurazioni alle funzionalità. Scegliendo questa piattaforma potete quindi prendere in considerazione prodotti con schermi da 11 a 18 pollici, con o senza schermi touch, con design tradizionale a conchiglia o con soluzioni ibride che si convertono in tablet e vice versa. Se siete abituati all'interfaccia di Windows ma non avete mai usato Windows 8.1 potreste restare spiazzati per la mancanza del menu Start e per l'interfaccia Modern UI che si affianca a quella desktop tradizionale. Il punto fermo è che potete ancora usare le applicazioni con cui avete confidenza e con Windows 10 molte caratteristiche "scomode" scompariranno. Inoltre, se siete professionisti o aziende nell'ambito Windows potete trovare molteplici soluzioni di sicurezza come per esempio il riconoscimento biometrico dell'utente, i lettori di SmartCard e le soluzioni Intel vPro per la gestione dei sistemi collegati alle reti aziendali.
  • Apple OS X Yosemite: I MacBook Air e i MacBook Pro installano il sistema operativo OS X Yosemite, giunto alla versione 10.10.1. Molti utenti trovano OS X più intuitivo e più semplice da usare rispetto a Windows 8.1. Inoltre i MacBook offrono molte caratteristiche che si ricollegano ai prodotti iOS (iPhone e iPad) mediante la funzione Continuity. Per scoprire in dettaglio tutte le novità dell'ultimo sistema operativo Apple consigliamo di leggere il nostro articolo di approfondimento Mac OS X 10.10 Yosemite, tutte le novità. Da notare inoltre che sia i MacBook Air sia i MacBook Pro sono spesso superiori alla maggior parte dei concorrenti Windows in materia di design, e secondo molti utenti anche nella comodità d'uso del touchpad, che è un punto di riferimento del settore. I PC Windows offrono maggiore scelta quando si parla di software, Apple in compenso facilita la ricerca e l'installazione dei programmi grazie al Mac App Store. Ultima nota importante: i MacBook Pro hanno prezzi che partono da una base minima di 1249 euro, per MacBook Air la soglia di partenza è di 1029 euro. Per conoscere in dettaglio l'offerta Apple rimandiamo alla Guida all'acquisto dei portatili MacBook.