Conclusioni

NVIDIA e VIA sono stati i primi produttori a presentare chipset per Athlon 64. Ora i concorrenti ALi e SiS mischiano le carte in tavola con due nuovi prodotti. Dal punto di vista tecnologico i quattro chipset sembrano identici: vi riveliamo i loro segreti e le prestazioni effettive.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Sfortunatamente non riusciamo a darvi una classifica chiara basandoci sui risultati dei benchmark. I chipset hanno concluso la maggior parte delle prove spalla a spalla, ciò significa che bisognerà scegliere in base alle schede madri.

Al momento il SiS 755 e il VIA K8T800 sono di poco davanti ai rivali, che se la sono dovuta vedere con piccoli handicap.

I 200 MHz in meno in upstream dell'HyperTransport di NVIDIA sono impercettibili nella maggioranza delle prove. Si può dire con certezza che gli altri chipset sono più veloci solo in ambienti OpenGL complessi. Per applicazioni convenzionali e giochi la scelta di passare a nForce3 è soggettiva. In aggiunta nForce3 250 e nForce3 Pro 250 sono ora disponibili ai produttori di schede madri, e offrono prestazioni migliori e funzionalità aggiuntive quali Serial ATA, RAID ed Ethernet Gigabit (solo Pro 250).

ALi ha preferito comprare la licenza per il Northbridge di AMD per Athlon 64 piuttosto che svilupparne uno in proprio. La combinazione con il proprio Southbridge è potente, ma non abbastanza da battere SiS e VIA.

VIA ha scelto di rimanere al top integrando un controller Serial ATA e uno Gigabit Ethernet. Inoltre presto lancerà una versione rimaneggiata del Southbridge con quattro porte SATA al posto di due.

SiS utilizza una promettente interfaccia tra Northbridge e Southbridge che va oltre HyperTransport, battezzata HyperStreaming. Al contrario di VIA, il 755 di SiS consente di overcloccare indipendentemente i bus PCI e AGP e si è dimostrato più veloce dell'M1687 e dell'nForce3 150.