Consumo energetico di 80 milliwatt

Intel ha presentato la piattaforma Atom, che si appresta a diventare la base per i dispositivi ultra portatili dell'imminente futuro.

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a cura di Roberto Buonanno

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Consumo energetico di 80 milliwatt

Silverthorne non è un chip che mira a infrangere i record prestazionali, ma vuole offrire buone prestazioni per i MID. L'obiettivo è quindi quello dell'efficienza energetica.

Oltre alle specifiche base, Intel ha munito questo processore di alcune tecnologie per la riduzione del consumo energetico, che gli permettono di consumare 2 watt. Atom sarà dotato di una cache L2 dinamica, unità specializzate ed efficienti e un sistema di gestione energetica molto calibrato, come quello presente nei Core 2 Duo. Ci sono cinque differenti stadi energetici, che vanno dalla riduzione del voltaggio allo spegnimento dei core, PLL e cache L1 e L2.

In stato di idle (C6), Intel afferma che lo Z500 consumerà solo 80 milliwatt (tutte le altre versioni 100 milliwatt). Siccome questi dispositivi di comunicazione rimangono in stato di idle la maggior parte del tempo, in uno scenario d'uso comune, Intel ha stimato un consumo medio per tutti i processori attorno ai 160 milliwatt (Z500) o 220 milliwatt (per gli altri modelli).

Quanto consumano attualmente questi chip, e quanto durerà la batteria dei MID, dipende da quanto verrà usato il dispositivo. Quello che Intel ha fatto con Menlow è impressionante, anche se molti dicono che non è ancora abbastanza.

Intel ha promesso che la durata della batteria sarà incrementata di generazione in generazione, e ciò include la piattaforme "Moorestown", che interesserà anche gli smartphone.