Skulltrail

Abbiamo approfittato di un piccolo museo all'interno di una sede Intel per ripercorrere la storia delle motherboard Intel.

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a cura di Tom's Hardware

Skulltrail

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Questo viaggio nella storia delle motherboard Intel si conclude alcuni trimestri fa, ovvero fino a Skulltrail (D5400XS).

Le workstation grafiche Dual-processor (2P) sono comuni nel modo professionale, dove ore di lavoro possono significare decine di migliaia di dollari. Alla fine del 2008 il 5400 era il prodotto di punta in ambito workstation, quindi perché non puntare anche al cuore dei videogiocatori? Intel rimarchiò lo Xeon X5482 come Core 2 Extreme QX9775 e realizzò una piattaforma mostruosa, che supportava SLI e CrossFire. Un paio di chip nForce 100 dividono le 32 linee PCI Express 1.1 in quattro connessioni x8.

Skulltrail è stata la prima scheda madre a comparire in prima pagina del Wall Street Journal. Se vi chiedete quanto consuma, allora non fa per voi: Intel parla di un alimentatore da almeno 1000 watt.

La scheda ha ben sette connettori per le ventole, colorati di rosso per trovarli tutti. Questa scheda madre Extended ATX ha un controller RAID discreto, e conta su sei porte SATA, fornite dal Southbridge 6321ESB. Tutte le altre amenità audio che vi aspettate sono presenti, controllate dal codec Sigmatel STAC9274. Intel aggiunge la Gigabit Ethernet, due porte eSATA e supporto per due 1394a e 10 porte USB 2.0. I LED diagnostici di una volta fanno il loro ritorno sottoforma di un display Port 80 alfanumerico vicino alle porte SATA. Skulltrail integra anche bottoni di power e reset.

Skulltrail non è perfetto. Il suo tallone d'Achille è probabilmente la sua dipendenza della FB-DIMM. Tuttavia se Intel continua ad avere i favori dei videogiocatori, e un aggiornamento della piattaforma ai Nehalem, per ora non prevista, potrebbe trovare un grande successo.

Abbiamo ripercorso 16 anni di storia delle schede madre Intel, esaminando i passi avanti e l'influenza che quest'azienda ha avuto sull'intero settore. A volte Intel ha realizzato prodotti di assoluta eccellenza, altre volte, prodotti che possono essere considerati come una fonte d'ispirazione, ma per la concorrenza. In entrambi i casi, a goderne è sempre l'utente.