Risultati: produttività

Intel ha presentato le CPU Xeon E5-2600 v2 basate su architettura Ivy Bridge-EP. Abbiamo ricevuto un paio di processori E5-2687W con otto core e 25 MB di cache L3 ciascuno, e li abbiamo confrontati con l'offerta di precedente generazione 2687W.

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a cura di Tom's Hardware

Risultati: produttività

Compilare il browser Chrome in Visual Studio 2010 fa emergere la forza dei sistemi con due CPU. Non tutti i progetti sviluppati ne beneficeranno profondamente; tuttavia, in questo particolare test, il Core i7-4960X ha bisogno di oltre 15 minuti per completare il lavoro. Gli Xeon E5-2687W richiedono meno di 10 minuti, mentre due Xeon E5-2687W v2 ritornano in idle in meno di nove minuti.

Basato su STARS Euler3D, un software per il calcolo della dinamica dei fluidi, questo test premia la presenza di un elevato numero di core. Dato che ogni Xeon E5-2687W v2 ha otto core, la configurazione Ivy Bridge-EP è più di due volte più veloce di un Core i7-4960X. I nuovi Xeon sono più veloci anche dei predecessori grazie alla frequenza di lavoro più elevata.

ABBYY FineReader è ottimizzato per sfruttare i thread. Il software OCR usa tutte le risorse di calcolo disponibili, almeno fino a quando ogni core ha a disposizione 512 MB di RAM. In questo caso la piattaforma con Xeon E5-2687W v2 termina il carico di lavoro in metà del tempo del Core i7.

Di contro, stampare una presentazione PowerPoint in PDF è un'operazione decisamente single-thread che non beneficia di tanti core. Dato il passaggio di Intel ai 22 nanometri e il conseguente impatto sui consumi, l'azienda ha potuto impostare lo Xeon E5-2687W v2 a circa 4 GHz in situazioni in cui un solo core è attivo. Di conseguenza il nuovo Xeon è veloce quanto un Core i7-4960X a sei core, anch'esso basato su architettura Ivy Bridge, e quasi il 10% più rapido dello Xeon E5-2687W originale.