Intel facilita il caching

Anteprima - Scopriamo le funzionalità del nuovo chipset Intel Z68 Express.

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a cura di Tom's Hardware

Intel facilita il caching

L'SSD caching, nello stile Intel, è limitato da alcuni requisiti.

  1. Dovete usare un processore Core i3, Core i5, or Core i7. Per quanto ne sappiamo ora, il caching sarà disponibile solo con il chipset Z68 Express, quindi questo restringe la lista alle sole CPU socket LGA 1155 Sandy Bridge.
  2. Dovete avere una versione di Windows Vista, 7 o Server 2008 - a 32 o 64 bit.
  3. Il controller SATA RAID Desktop/Workstation/Server deve'ssere installato e abilitato – il controller della piattaforma deve quindi trovarsi in modalità RAID.
  4. Il sistema deve essere RAID-ready con Accelerate bit abilitato (il chipset Z68 dovrebbe essere l'unico ad averlo attivo, inizialmente).
  5. Avete bisogno di un SSD SATA con almeno 18,6 GB di spazio libero.
  6. Serve un hard disk senza partizione di ripristino.

A parte questi requisiti, ci sono alcune limitazioni di cui tenere conto. La prima e più importante è la dimensione massima della cache, pari a 64 GB. Ci piace. Se avete un SSD da 80 GB, usatelo come disco di avvio. Se il vostro SSD è di 64 GB o meno è un buon candidato per lavorare come una cache. Un altro vincolo è quello di avere un solo disco accelerato per sistema e una volta che avete configurato un dispositivo cache, non potete aggiungere un volume di ripristino.

L'installazione è semplice. La soluzione migliore è installare Windows e tutte le vostre applicazioni su un hard disk. Aggiungete l'SSD, e i driver Rapid Storage Technology 10.5 di Intel lo riconosceranno all'interno del riquadro di stato Storage System View.

Cliccate su Accelerate, e poi sul collegamento Enable Acceleration.

Il software apre un box di configurazione che consente di scegliere l'impostazione desiderata. Dovete anzitutto selezionare l'SSD da usare - una scelta semplice in un sistema con un singolo SSD. Poi scegliete la dimensione della cache tra 18,6 e 64 GB (minimo e massimo). Dato che vogliamo usare l'X25-V da 40 GB interamente per il caching, abbiamo allocato la maggiore dimensione possibile. Scegliete il disco da accelerare e la modalità d'accelerazione, Enhanced o Maximized.

Enhanced è la modalità predefinita, e  sfrutta una strategia write-through per mantenere i dati sincronizzati tra l'SSD e l'hard disk. Se il vostro SSD si rompe, quindi, non si perdono dati. La modalità Maximized offre maggiori prestazioni, grazie al caching di tipo write-back. Dato che l'SSD scrive sul disco a intervalli di tempo rischiate di perdere i dati se il vostro SSD si danneggia all'improvviso. Questa modalità offre vantaggi misurabili per quanto riguarda le prestazioni, ma non abbastanza alti da giustificare il rischio. Se si desidera giocare con tutte e due le modalità, Intel non facilita il passaggio avanti e indietro dinamico.

Quando avrete fatto tutti i passaggi, vi verrà mostrata una pagina di conferma che identifica il disco accelerato, l'SSD che lavora come una cache e la modalità selezionata. Da qui, siete liberi di iniziare a usare la vostra workstation. Quali benefici potete aspettarvi? Diamo uno sguardo ai benchmark.