Intervista con AMD

AMD ha presentato un nuovo modello top di gamma per la famiglia Athlon 64 X2, funzionante a 3.0 GHz e prodotto a 90 nanometri. Anche se questa nuova CPU non è più potente dell'Intel Core 2 Extreme, il suo prezzo la rende molto interessante.

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a cura di Tom's Hardware

Intervista con AMD

Abbiamo fatto alcune domande a Damon Muzny, technical PR specialist di AMD, riguardo il posizionamento dei prodotti, la loro competitività e i prodotti futuri.

THG: Il 6000+ è l'Athlon 64 X2 più veloce mai creato, cosa può dirci riguardo la famiglia FX?

Damon: L'X2 6000+ è certamente il processore dual core AMD64 più veloce mai creato…quindi perchè non chiamarlo FX? La risposta a questa domanda è da ricercare nella natura stessa dei processori FX. Il modello FX-51 offriva molteplici vantaggi rispetto gli altri processori AMD, e si posizionava chiaramente al primo posto nella classifica delle prestazioni. Successivamente, con l'FX-60, AMD ha riposto la stessa filosofia nella creazione di un processore dual-core nativo su singolo socket. Il passo successivo è stata l'adozione dei modelli FX per la piattaforma "4x4", che abbinava processori ad alte prestazioni alla tecnologia direct-connect.

Quindi, siccome il marchio FX è stato utilizzato per la costruzione di piattaforme a 4 core (e otto core in futuro), sembra logico che le soluzioni dual-core rimanghino soprannominate semplicemente X2.

THG: I nostri benchmark mostrano che l'Ahtlon 64 X2 6000+ non è ancora in grado di surclassare l'Intel Core 2 Extreme e il Core 2 Quad. Come intendete recuperare questo svantaggio?

Damon: AMD non è mai stata seduta sugli allori. Per il settore desktop, continuiamo a presentare nuovi processori high-end per Socket AM2, e anche per la nuova piattaforma Quad-FX. Introdurremo un processore quad-core nativo entro quest'anno, caratterizzato da molti miglioramenti nell'IPC (instruction per cycle). I derivati dual-core dei nuovi processori quad-core condivideranno gli stessi miglioramenti dell'IPC. Come sempre, AMD sta già lavorando a nuovi processori e piattaforme. Con i nuovi AMD (AMD & ATI), avremo l'abilità di portare sempre più innovazioni a livello di piattaforme, per rispondere alle esigenze degli utenti.

THG:A 3.0 GHz, la TDP raggiunge i 125W, un valore molto vicino a quello segnato da Intel con i suoi processori Pentium D a 90 nanometri. Può spiegare ai nostri lettori come questo valore si sposa con la filosofia di AMD sull'efficienza energetica delle piattaforme?

Damon: Prima di tutto devo ricordare che questo valore indica il consumo massimo, non quello tipico. In altre parole, un processore desktop consuma costantemente meno watt rispetto quelli massimi indicati. AMD offre un'eccellente linea di prodotti, per molte piattaforme, tra cui ne troviamo alcune con grafica integrata.

Se consideriamo i prezzi e le prestazioni, siamo certi di offrire agli utenti molte valide scelte. Abbiamo chip single core per desktop che con TDP di 45W. Chip dual core dai vari livelli di consumo e anche versioni speciali da 35W. Con il passaggio ai 65 nanometri, ridurremo la nostra TDP standard da 89W a 65W.

Detto questo, c'è un segmento di appassionati che vuole le massime prestazioni, e non bada molto ai consumi. L'X2 6000+ è un componente da 125W, che può però essere raffreddato con moltissime soluzioni.

Il progresso non si ferma mai. Per esempio, l'FX-62 era il processore AMD a 2.8 GHz più veloce, e consumava 125 W. Con l'introduzione dell'X2 5600+, AMD ha raggiunto la stessa velocità, abbassando però il consumo fino a 89W. Potete vedere nei nostri prodotti tutto il costante progresso che abbiamo fatto in termini di efficienza. Per consolidare questo punto, voglio anche ricordare che abbiamo vinto molti Energy Star award con i nostri processori per PC.

THG: Intel ha già pianificato nella sua roadmap i processori quad-core a 45 nanometri, attesi per il primo trimestre del 2008, basati sulla micro architettura Core 2, che dovrebbe tuttavia essere ancora più efficiente. Può darci una previsione sui prodotti AMD che vedremo in questo lasso di tempo?

Damon: Gli utenti non comprano una tecnologia, comprano un PC. Anche gli appassionati che si costruiscono il proprio computer non vedranno la differenza tra due processori con le stesse caratteristiche ma costruiti con differenti processori produttivi. Le discussioni sugli avanzamenti tecnologici mostrano solo una parte del progresso delle CPU, ma il passaggio a un livello di miniaturizzazione superiore non sempre si traduce in un vantaggio.

Architettura, velocità e design della piattaforma sono alcune variabili che giocano un ruolo fondamentale nella competitività generale. Per fare un esempio, voglio ricordare il vantaggio degli AMD a 90 nanometri rispetto i Pentium D a 65 nanometri, sia in termini di prestazioni che di consumo energetico. AMD continua a migliorare, sia la sua linea di prodotti, sia la sua tecnologia. Inoltre, i miglioramenti non vengono fatti solo al cambio di processo produttivo, ma anche durante la vita stessa di un particolare processo. Il continuo approccio al miglioramento ci distingue dalle altre aziende.

AMD si sta impegnando per offrire dei veri miglioramenti dell'IPC, e per portare agli utenti una nativa tecnologia quad-core entro la fine di quest'anno. Il primo chip quad-core (65 nanometri) per desktop sarà implementato all'interno della piattaforma Quad-FX con architettura direct-connect. La tecnologia AMD a 45 nanometri sarà disponibile per la metà del 2008. L'altra domanda a cui bisognerebbe rispondere è "quando i concorrenti di AMD implementeranno un vero design quad core nativo, che includerà anche un controller di memoria, e che eliminerà il collo di bottiglia del front side bus a favore della soluzione HyperTransport. Oh, inoltre, non dimentichiamolo: AMD sta lavorando duro su chip futuri, come "Fusion".