Stilo e tastiera
A parte questi inconvenienti non mancano gli aspetti positivi. L'area di visualizzazione è ampia e la risoluzione Full HD si fa apprezzare (la differenza con l'Aspire P3 è notevole). La tastiera è molto comoda: nonostante non abbia un layout a isola i tasti sono abbastanza grandi da evitare le doppie battiture (18 millimetri), hanno corsa breve e atterraggio ammortizzato. In più è silenziosa. Chi deve scrivere lunghi testi si troverà a suo agio.
L'area dedicata al touchpad è ridotta ai minimi termini, ma con il touchscreen e la penna diventano un accessorio che si usa davvero poco e solo per le selezioni di base, non per le gesture multitouch.
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La penna è comoda: non occorre appoggiarla allo schermo per muovere il cursore, supporta 1024 differenti livelli di pressione e ha un tempo di risposta pressoché immediato. Si può usare sia al posto del mouse sia per prendere appunti a mano libera o disegnare. Come fatto notare con l'Aspire P3, l'unico piccolo inconveniente è che la mano non scorre sul pannello LCD con la stessa fluidità del foglio di carta.
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