La prova d'uso

Recensione - Test di Surface Pro, il tablet di Microsoft con Windows 8 Pro dotato di tastiera e penna digitale. È veloce, realizzato con materiali di qualità e con un buono schermo. Però pesa, ha un'autonomia limitata e scalda un po' troppo.

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a cura di Elena Re Garbagnati

La prova d'uso

La prima sensazione che si ha quando si maneggia Surface Pro è che pesi tanto. 916 grammi non sono pochi da reggere con un sola mano mentre con l'altra si effettuano le selezioni sullo schermo touch. Meglio appoggiarlo su una scrivania, dove grazie al sostegno posteriore è in posizione ideale per l'uso. L'inclinazione fissa dello schermo però non risulta confortevole in situazioni particolari, come per esempio i viaggi in aereo.

Prima ancora del peso si percepisce un'altra sensazione, che dal nostro punto di vista è uno dei maggiori difetti di Surface Pro: il calore. Durante i test abbiamo misurato temperature di 46,9 gradi sul pannello retrostante e di 44 gradi sul pannello frontale.

Microsoft Surface Pro - Temperatura 

Le temperature maggiori si raggiungono durante la ricarica della batteria e l'uso di applicazioni impegnative. Abbiamo anche condotto una prova d'uso extra test navigando in Internet sia per la lettura di contenuti sia per la fruizione di video, e consultando file PDF. La temperatura comunque non è mai scesa sotto ai 30 gradi con le attività più "light".

L'unico termine di paragone che abbiamo è l'Aspire P3 di Acer, provato da poco, quindi con le stesse condizioni ambientali. In quel caso il calore sul retro non era tanto diverso, ma non si estendeva al touchscreen. Forse era merito delle voluminose griglie di aerazione collocate sul lato alto della base. Su Surface Pro ci sono, ma sono sul retro, coperte dall'appoggio posteriore integrato da cui sale solo un leggero flusso l'aria calda.

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Quel che è certo è che, come abbiamo già avuto modo di constatare, il Core i5 ripaga con una potenza di elaborazione decisamente superiore a quella degli Atom, ma non è il prodotto ideale da integrare in un tablet, e Surface Pro ne è l'ennesima riconferma. Anche perché, come vedremo più avanti, non consente di raggiungere un'autonomia molto elevata.